Sondaggio Swg: italiani pessimisti sui tempi del vaccino anti-Covid

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Sondaggio Swg: italiani pessimisti sui tempi del vaccino anti-Covid

Vaccino anti-Covid e riapertura delle scuole sono stati i due temi al centro dell’ultima indagine Swg condotta nella settimana che va dal 7 al 13 settembre. In un’intervista a La Stampa, il presidente dell’Irbm di Pomezia, Piero di Lorenzo, ha assicurato che entro la fine dell’anno “avremo 2 milioni di dosi di vaccino anti Covid-19”. L’annuncio è arrivato dopo che l’università di Oxford aveva fermato nei giorni scorsi il trial clinico del vaccino sviluppato insieme all’azienda AstraZeneca, per la comparsa di una seria reazione avversa in un partecipante alla sperimentazione. Nonostante il trial sia stato poi ripreso, lo stop alla sperimentazione ha gettato ombre sui tempi del vaccino. Tanto che solo il 9% degli italiani crede possibile avere il vaccino già entro quest’anno. Il 26% spera entro la primavera ma la maggioranza relativa degli intervistati (44%) sposta la meta più in là, entro la fine del 2021.

Fonte: Swg

Sondaggio Swg: Covid-19, italiani pronti a vaccinarsi?

Se però la cura dovesse essere pronta già entro il 2020, un italiano su due dichiara di essere disposto a vaccinarsi subito. Più propensi a vaccinarsi sono i maschi (58%), Millennials (55%) e residenti al Sud (54%). C’è però anche una quota consistente di italiani che afferma di non volersi vaccinare (35%). Il 65% motiva il suo no con il timore che il vaccino non sia stato sufficientemente sperimentato e non sia sicuro. Il 55% ha paura degli effetti collaterali, il 24% che il vaccino non sia efficace mentre il 14% si dice contrario a tutti i vaccini.

Con l’arrivo dell’autunno e del freddo ci sarà il rischio di contrarre anche la classifica influenza stagionale. Motivo per cui diversi esperti consigliano di vaccinarsi per quest’ultima. Secondo il sondaggio Swg, il 36% degli italiani è disposto a sottoporsi ad entrambi i vaccini (influenza e Covid), il 14% solo alla cura anti Covid, il 12% solo a quella anti-influenza mentre il 26% a nessuno dei due.

Fonte: Swg

Capitolo scuole. Lunedì 14 settembre hanno riaperto i battenti gli istituti scolastici, eppure, secondo il sondaggio Swg, il 55% ha dichiarato la sua netta contrarietà a questa scelta. Per il 40% andavano riaperte dopo le elezioni mentre per il 15% sarebbe stato meglio tenerle chiuse. Favorevole alla riapertura appena un genitore su due. Sulle misure adottate per prevenire la diffusione del coronavirus nelle scuole, il 50% dichiara di conoscerle vagamente. Per circa la metà degli intervistati queste misure sono adeguate per prevenire i contagi. Il 28% di chi ha figli in età scolare le ritiene invece insufficienti Infine, il 60% dei genitori dice sì alla mascherina a scuola ma non durante le lezioni.

Fonte: Swg

Nota metodologica

Data di esecuzione: 9-11 settembre. Metodo di rilevazione: sondaggio Cati-Cami-Cawi su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.

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