Sondaggio Demos&Pi: studenti dubbiosi sul ritorno in classe

Pubblicato il 16 Settembre 2020 alle 10:11 Autore: Andrea Turco
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Sondaggio Demos&Pi: studenti dubbiosi sul ritorno in classe

Lunedì 14 settembre la scuola ha riaperto i battenti dopo sei mesi di serrata totale a causa della pandemia. Secondo un sondaggio Demos&Pi per Repubblica, la fiducia nei confronti dell’istituzione scolastica è calata nell’ultimo anno di tre punti al 54%. Un gradimento che si è eroso negli ultimi 20 anni: basti pensare che nel 1999, la fiducia nella scuola sfiorava il 70%. Poi un lento decadimento. Eppure la considerazione degli italiani nei confronti degli insegnanti rimane alta. Per il 59% i maestri del Bel Paese sono preparati (per il 35% lo sono poco o per niente). Le note positive finiscono qui. Il resto è da mettersi le mani nei capelli. A cominciare dalla strumentazione tecnologica. Per il 53% solo una minoranza di scuole o addirittura nessuna è dotata di moderni strumenti tecnologici per la didattica. Una consapevolezza arrivata con l’emergenza Covid quando si è dovuto ricorrere alla didattica online.

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Fonte: Demos&Pi
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Fonte: Demos&Pi
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Fonte: Demos&Pi

Sondaggio Demos&Pi: studenti dubbiosi sul ritorno in classe

Ora però la scuola riparte. In un contesto nuovo. Emergenziale. E per questo motivo serve un’attenzione maggiore. In questo senso il 52% degli italiani promuove l’azione del governo durante l’emergenza coronavirus. Promossi anche gli studenti (66%) e coloro che fruiscono, in famiglia, dei servizi scolastici (65%).

Sulla riapertura delle scuole però i distinguo sono molti. In generale, il 55% si dice favorevole ma tra gli studenti è maggioritario il numero di chi ritiene che non c’erano le condizioni per tornare in classe.

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Fonte: Demos&Pi

Anche sulle modalità di fruizione della didattica le opinioni divergono. Tutti gli italiani si dividono equamente tra chi preferirebbe lezioni tutti in classe (36%) e un po’ in classe e un po’ a distanza (37%) con una minoranza (21%) che invece vorrebbe tutto a distanza. Di diverso avviso gli studenti che si schierano in maggioranza (71%) a favore di un modello ibrido di didattica.

Nota metodologica

L’Osservatorio sul Capitale Sociale è realizzato da Demos & Pi per La Repubblica.
Il sondaggio è stato condotto nei giorni 24 – 26 agosto 2020 da Demetra con metodo mixed mode (Cati – Cami – Cawi). Il campione nazionale intervistato (N=1.014, rifiuti/sostituzioni/inviti: 10.611) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3.1%).
L’indagine è stata diretta, in tutte le sue fasi, da Ilvo Diamanti. Fabio Bordignon, Luigi Ceccarini, Martina Di Pierdomenico, Ludovico Gardani e Alice Securo hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l’analisi dei dati.

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L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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