Reddito di emergenza 2020: domanda quota aggiuntiva al via. Come farla
Reddito di emergenza 2020: domanda quota aggiuntiva al via. Come farla
Reddito di emergenza: l’Inps fornisce importanti chiarimenti in merito alle tempistiche della domanda per la terza quota del Rem. Qual è l’importo del sussidio introdotto per le famiglie a basso reddito colpite dall’emergenza sanitaria? Sono cambiate le modalità con cui presentare la richiesta? Ecco cosa ha scritto l’istituto nello specifico.
Reddito di emergenza, terza quota: domande fino al 15 ottobre 2020
Reddito di emergenza 2020: con il Decreto Agosto è arrivata la proroga per un’ulteriore mensilità. Dunque, dal 15 settembre fino al 15 ottobre sarà possibile presentare richiesta per la terza quota del Rem attraverso l’apposito servizio online disponibili sul portale dell’Inps. L’esito della domanda verrà comunicato dallo stesso istituto via sms o a mezzo mail, a seconda del recapito inserito nel modulo (non vengono comunicate le motivazioni che hanno determinato il mancato accoglimento).
L’importo del sussidio
Con la circolare numero 102 dell’11 settembre 2020, l’Inps chiarisce come l’importo della terza quota del Reddito di emergenza oscillerà tra 400 euro (un adulto) fino a 840 euro (nucleo familiare composto da tre adulti e due minorenni, con un componente disabile grave). Una coppia arriva a prendere 560 euro, 640 euro per i nuclei composti da due adulti e un minorenne, 720 euro per i nuclei di due adulti e due minorenni e, infine, spettano 800 euro alle famiglie composte da Tre adulti e due minorenni.
I requisiti da soddisfare
Nella stessa circolare, l’Inps precisa i nuovi parametri relativi al reddito familiare – adesso si riferisce al mese di maggio – e aggiorna l’elenco delle incompatibilità con altri strumenti di sostegno economico. Quindi, a maggio 2020, bisogna che il reddito del nucleo richiedente sia stato inferiore all’importo del beneficio. Inoltre, il patrimonio mobiliare nell’anno d’imposta 2019 non deve aver superato i 10mila euro: a tale soglia si aggiungono 5mila euro per ogni componente successivo al primo fino a un massimo di 20mila euro e per ogni componente disabile grave. Fondamentale anche avere un Isee non superiore ai 15mila euro al momento della presentazione della domanda.
Reddito di emergenza: i sussidi incompatibili
Non possono richiedere la terza tranche del Reddito di emergenza chi riceve il Reddito di cittadinanza o la Pensione di cittadinanza, chi percepisce trattamenti pensionistici (a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità), chi ha percepito un’altra indennità dedicata all’emergenza coronavirus, chi ha un reddito da lavoro dipendente con retribuzione lorda superiore all’importo del Rem.
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