Diritti e doveri datore di lavoro: quali sono e come vanno rispettati

Diritti e doveri datore di lavoro: quali sono e come vanno rispettati

Diritti e doveri datore di lavoro: quali sono e come vanno rispettati

Frequentemente abbiamo parlato di contratto di lavoro e di rapporto di lavoro, temi sempre “caldi” e su cui è doveroso soffermarci per chiarire le articolate questioni che caratterizzano la materia. Tra queste tematiche, vogliamo qui prendere in considerazione il complesso dei diritti e doveri del datore di lavoro, che controbilanciano quelli del lavoratore (di cui abbiamo già parlato diffusamente qui). Facciamo allora chiarezza e vediamo a quali regole il capo deve fare riferimento, per rispettare appieno i contenuti del contratto di lavoro e la norme del diritto del lavoro.

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Diritti del datore di lavoro: ecco quali sono

I diritti, o poteri del datore di lavoro, sono mirati a garantire una efficace esecuzione della prestazione da parte del lavoratore e, pertanto, sono strumentali al profitto dell’azienda. La legge li raggruppa in tre categorie diverse, vediamole sinteticamente:

In particolare, in riferimento all’ultimo punto, va ricordato che il datore di lavoro deve predisporre un apposito codice disciplinare, da rendere noto a tutti i lavoratori. Esso è mirato non solo ad esporre le norme disciplinari applicate in azienda, ma anche a far sapere quali sono i rischi connessi alla violazione di queste regole.

Le sanzioni previste vanno dal rimprovero verbale fino alla ben più grave sospensione dal lavoro. Esse hanno carattere conservativo ma è pur vero che il datore di lavoro potrà ben decidere il licenziamento per motivo disciplinare (ne abbiamo parlato ampiamente qui), laddove vi sia una grave violazione del dipendente, il quale tuttavia conserva il diritto di difendersi dalle contestazioni nei suoi confronti.

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Quali sono i doveri?

Il datore di lavoro, ovvero il capo o l’imprenditore alla guida dell’azienda, ha un delicato ruolo di responsabilità e di guida di tutto l’apparato organizzativo. A lui spetta l’obiettivo di raggiungere un guadagno o profitto per far progredire l’azienda nella difficile lotta con la concorrenza, ma non solo. Il datore di lavoro è infatti soggetto ad alcuni doveri nei confronti del lavoratore, che discendono dalla legge in materia di lavoro, dai CCNL di categoria e dai contratti di lavoro individuali. Quali sono questi doveri? Vediamoli in sintesi:

In relazione a ques’ultimo punto, inoltre, il datore di lavoro dovrà prevenire non soltanto i più tipici incidenti sul lavoro (ad es. quelli legati all’utilizzo di qualche macchinario industriale), ma anche dovrà impegnarsi per impedire situazioni di stress lavoro-correlato, o per prevenire casi di mobbing.

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