Nero a metà 2: trama e anticipazioni di stasera 24 settembre 2020
Sono ancora tanti i misteri, le scioccanti scoperte e agghiaccianti rivelazioni che attendono i protagonisti di Nero a metà 2. Il giallo firmato Marco Pontecorvo e Luca Facchini, trasmesso stasera 24 settembre 2020 dalle 21:25 su Rai 1, giunge al suo terzo appuntamento con una coppia di episodi che sicuramente riusciranno a conquistare il pubblico, curioso di scoprire cosa si celi davvero dietro il nuovo caso che ha sconvolto l’intero distretto.
Non c’è pace per Carlo Guerrieri e Malik Soprani, i due ispettori di polizia molto diversi caratterialmente, nello stile di vita, nella concezione stessa del lavoro ma uniti dall’amore per Alba, rispettivamente padre ed ex fidanzato della donna, e da un profondo desiderio di giustizia. Vediamo insieme cos’ha in serbo per noi Nero a metà 2!
Nero a metà 2: trama e anticipazioni di stasera 24 settembre 2020
La terza puntata di Nero a metà 2 si aprirà con Quello che resta, episodio in cui nel cortile di una scuola vengono ritrovati dei vestiti con una scritta. Ben presto la polizia scopre che gli abiti appartengono ad un ragazzo scomparso e il messaggio lasciato sugli indumenti preannuncia un epilogo tragico.
Determinati a scoprire la verità, i due ispettori indagano sul passato dell’adolescente ed emerge che il teenager da tempo subiva atti di bullismo. Nonostante le continue pressioni delle forze dell’ordine, i compagni di classe non confessano cosa sia davvero accaduto ma una notizia drammatica cambia tutto.
Anticipazioni di stasera 24 settembre 2020
Nero a metà 2 ci saluterà con Qualcosa di troppo, avvincente episodio in cui Carlo e Malik devono investigare su di un caso di omicidio che ha come protagonista un accumulatore seriale, assassinato nel suo appartamento. Con la speranza di scoprire qualcosa in più sulla vittima, Soprani si reca dalla psicologa che aveva in cura l’uomo da diverso tempo e, oltre ad ottenere preziose informazioni, scatta un feeling molto particolare tra l’ispettore la professionista.
Intanto si concludono le indagini sull’omicidio di Olga e viene completamente scagionato Muzo, non è stato lui ad uccidere la donna ma il colpevole è la stessa persona responsabile della morte di Paolo.
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