Superbonus 110%: a cosa si applica e con che importo massimo
Superbonus 110%: nuovi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sui soggetti che possono fruire dell’agevolazione e per i lavori a cui è possibile applicarla. Cosa dicono nel dettaglio gli aggiornamenti delle Faq? Di seguito le informazioni fondamentali.
Superbonus: nuovi chiarimenti sui soggetti beneficiari
Con gli aggiornamenti alle Faq sul Superbonus 110% rese disponibili dall’Agenzia delle Entrate, è ormai chiaro che non possono beneficiare dell’agevolazione i contribuenti comproprietari con coniuge e figli di un intero edificio composto da più unita immobiliari accatastate singolarmente. L’AdE, a seguito di specifica domanda posta da parte di più contribuenti, ricorda che il Bonus è previsto solo ed esclusivamente per gli interventi riguardanti gli edifici costituiti in condominio; d’altronde, già in una circolare di agosto aveva precisato che “non si applica agli interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti”.
Anche i lavori trainati in detrazione al 110%
Superbonus 110%: è possibile usufruirne anche per i cosiddetti lavori trainati. L’AdE torna sulla questione relativamente a un quesito riguardante la sostituzione di serramenti in parallelo alla sostituzione della caldaia con un modello a condensazione di classe A. Nel dettaglio, “Se si sostituisce l’impianto di climatizzazione invernale di un condominio, di un edificio unifamiliare, oppure di un’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno, si ha diritto al Superbonus al 110%, trattandosi di un intervento cosiddetto “trainante”. Anche le spese per i serramenti potranno godere della detrazione al 110% (intervento cosiddetto “trainato”) se realizzato congiuntamente all’intervento trainante e sempreché gli interventi assicurino, nel loro complesso, il miglioramento di due classi energetiche oppure, ove non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta”.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it