Superpremio 3 mila euro, rimborsi e lotteria scontrini: ecco il piano del governo
Com’è noto, l’Esecutivo intende incentivare sempre più l’utilizzo dei pagamenti in formato elettronico, per ridurre l’uso dei contanti e quindi per combattere l’evasione fiscale e i redditi occultati al Fisco. Vediamo dunque, in sintesi, qual è il piano del Governo – denominato “cashless“, varato con il decreto legge di agosto – per favorire i pagamenti tracciabili e veloci, con il cosiddetto superpremio o super cashback.
Il piano del Governo appare degno di nota perchè di fatto incentiva in modo significativo l’uso del denaro elettronico. Il meccanismo è quello della premialità, che dunque dovrebbe spingere il cittadino a non usare monete e banconote per i pagamenti, bensì carte, bancomat e strumenti elettronici. E’ in gioco infatti un vero e proprio premio riservato alle prime 100.000 persone che, nello spazio di sei mesi, vale a dire dal primo dicembre 2020 (data di probabile inizio del piano cashless) fino a fine maggio 2021 avranno compiuto il maggior numero di transazioni in formato elettronico. Da rimarcare che, per l’applicazione del meccanismo, conterà il numero di operazioni e non la cifra, per cui pagare cinque caffè equivarrà ad acquistare cinque collane di lusso.
Non solo cashless, ma anche cashback. Con quest’ultimo termine l’Esecutivo intende far sì che sia restituito (con accredito sul proprio c/c) il 10% delle spese sostenute in formato elettronico, fino a un totale di 3 mila euro. Il rimborso è però assegnato esclusivamente se si effettua un numero minimo di 50 transazioni, ogni 6 mesi. Al momento, è stato ipotizzato un numero pari a circa 10 milioni di persone, coinvolte nei primi 6 mesi: tuttavia, laddove non sia raggiunto questo ammontare, l’idea sarebbe quella di innalzare la quota di cashback e della percentuale rimborsata.
Il “super cashback” è qualcosa di differente: come sopra anticipato, 3.000 euro di premio per le prime 100.000 persone che utilizzano maggiormente i pagamenti elettronici tramite carte di credito o bancomat, mettendo da parte monete e banconote. Rimarchiamolo nuovamente: per determinare l’assegnazione del superpremio in oggetto, rileverà il numero totale di operazioni elettroniche compiute, non la cifra complessivamente spesa.
L’Esecutivo ha anche previsto la lotteria degli scontrini, vale a dire 50 milioni di euro versati come premi, con vincite esentasse e vantaggi maggiori per chi paga con bancomat. Questo concorso a premi detto anche “lotteria sul consumo” – con regole definite dall’Agenzia delle Entrate – partirà dal 1° gennaio 2021, dopo anni di proroghe e l’ultima causa covid-19 (la lotteria sarebbe dovuta partire il primo luglio 2020). E’ interessante notare che il progetto in questione prevede estrazioni settimanali, mensili ed annuali, ed è mirato alla lotta all’evasione fiscale, puntando sul conflitto di interessi tra consumatori e commercianti. La lotteria degli scontrini sarà caratterizzata da due differenti binari, con premi differenziati per chi paga con carta (fino a 5 milioni di euro) e per chi paga in contanti (fino a un milione di euro). Spetterà all’Agenzia delle Entrate avvisare i vincitori dei premi, con raccomandata.
Concludendo, gli interessati al superpremio dovranno usare l‘app Io della Pubblica Amministrazione: grazie ad essa, infatti, sarà possibile verificare in qualsiasi momento la posizione in classifica per quanto riguarda il numero di transazioni che danno diritto al superpremio di 3mila euro.
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