Sondaggi politici Demos&Pi: un elettore M5S su tre simpatizza per il PD
Infettato ora anche dal Covid – due senatori sono risultati positivi – il Movimento 5 Stelle vive una delle fasi più drammatiche da quando è nato. Percorso da innumerevoli liti interne, diviso in una miriade di correnti, i Cinque Stelle si sono riuniti lunedì scorso in un agriturismo appena fuori Roma per confrontarsi e dirsi a voce quello che in molti pensano e altri faticano a realizzare ovvero che il Movimento delle origini non esiste più. Il deludente risultato ottenuto alle Regionali – l’ultimo di una lunga serie – ha acuito le divisioni tra governisti e ortodossi. Tutti guardano agli ormai fantomatici Stati Generali per il redde rationem. Nel mentre, i sondaggi politici Demos&Pi hanno condotto per Repubblica uno studio per capire dove si trova il Movimento oggi. Partiamo dai leader. Tra i militanti, il personaggio che raccoglie il giudizio positivo più alto è il premier Conte che non fa parte del Movimento ma ne è emanazione (77%). Dietro di lui si piazza Luigi Di Maio (71%) ex capo politico di nome ma di fatto continua ad essere il centro di gravità permanente del Movimento. Molto più di Di Battista (52%), ormai sulle barricate e di Vito Crimi (41%), l’attuale capo politico che cerca di trovare una non facile sintesi tra le anime dei Cinque Stelle. E infine ecco Beppe Grillo (59%) che comunque continua a godere di un certo appeal tra i militanti.
Negli anni è anche cambiata la fisionomia politica del M5S. Se nel 2018, i voti ai Cinque Stelle arrivavano in equa parte da chi si dichiarava di centrodestra e di centrodestra, due anni dopo il quadro è cambiato. Scappati verso lidi più sicuri – leggasi Carroccio e Fdi – i simpatizzanti di centrodestra, ora ad agosto 2020, i militanti M5S che si autocollocano nel centrosinistra sono un terzo. Rimane una quota di centro (12%) e di centrodestra (20%) mentre coloro che si dichiarano “esterni” sono il 38%.
Sondaggi politici Demos&Pi: vicinanza ai partiti, il Pd sostituisce la Lega tra le simpatie degli elettori Cinque Stelle
E anche la vicinanza ai partiti, rispetto al 2018, è cambiata. Se due anni fa, agli albori del governo giallo verde, la Lega era considerato il partito più vicino dagli elettori del Movimento, ora lo è il Pd. Ma anche Fratelli d’Italia che sembra aver sostituito il Carroccio nei cuori dei militanti pentastellati. Con un Movimento ridotto intorno al 15%, il rischio di una nuova transumanza di voti è reale.
Sondaggi politici Demos&Pi: nota metodologica
Il sondaggio è stato realizzato da Demos & Pi per La Repubblica. La rilevazione è stata condotta nei giorni 24 – 26 agosto 2020 da Demetra con metodo mixed mode (Cati – Cami – Cawi). Il campione nazionale intervistato (N=1.014, rifiuti/sostituzioni/inviti: 10.611) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3.1%).
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