Coronavirus ultime notizie: arrivano i vaccini spray contro l’influenza?

Pubblicato il 3 Ottobre 2020 alle 15:31 Autore: Guglielmo Sano

Coroanvirus ultime notizie: con l’arrivo del freddo diventerà sempre più importante riuscire a separare i contagiati dal Sars Cov 2 dai semplici influenzati

Coronavirus ultime notizie: spray nasale contro il Covid in vista?

Coronavirus ultime notizie: arrivano i vaccini spray contro l’influenza?

Coronavirus ultime notizie: con l’arrivo del freddo diventerà sempre più importante riuscire a separare i contagiati dal Sars Cov 2 dai semplici influenzati. Fondamentale mettere in campo strategie efficaci di vaccinazione contro la patologia stagionale dunque: ecco l’iniziativa che intende attuare la Regione Lombardia.

Spray nasale contro il Covid in vista? La ricerca

Coronavirus ultime notizie: l’iniziativa della Lombardia

Coronavirus ultime notizie – La Lombardia vuole potenziare la propria strategia gratuita di vaccinazione, con particolare riferimento ai bambini più piccoli (fino a 6 anni) ma non solo, utilizzando degli inediti vaccini spray prodotti negli Stati Uniti. In prima battuta, l’inizio della campagna era stato fissato a metà novembre: forse decisamente troppo tardi per ridurre la diffusione dell’influenza secondo molti esperti (e dunque per abbassare i tempi di individuazione dei casi di Covid visto che i sintomi possono essere facilmente confusi, almeno nella loro fase iniziale, con quelli dell’influenza stessa). Nelle ultime ore, pare che la Regione Lombardia stia tentando di anticipare la deadline (magari alla seconda metà di ottobre). Detto ciò, diversi dubbi stanno emergendo tra gli addetti ai lavori rispetto all’utilizzo degli stessi vaccini spray.

Le differenze tra vaccini spray e “tradizionali”

Coronanvirus ultime notizie – Tradizionalmente i vaccini vengono somministrati tramite iniezione intramuscolare. Quelli di tipo LAIV (Live attenuated influenza vaccine), invece, vengono assunti attraverso l’inalazione del composto, in pratica, vengono somministrati sotto forma di spray nasale. Come indicato anche dallo stesso nome, i LAIV si differenziano dai vaccini tradizionali anche perché non contengono una versione “disattivata” del virus influenzale ma una versione ancora attiva ma trattata in modo da essere meno aggressiva rispetto a quella che circola tra le persone. In Italia questo genere di vaccino non è di fatto disponibile: la Lombardia, come si diceva, pensa di acquistare negli Usa circa mezzo milioni di dosi nel complesso.

Coronavirus ultime notizie – Inoltre, bisogna sottolineare che i LAIV sono pericolosi per i bambini fino a 2 anni: dunque, l’iniezione rimarrebbe il metodo di vaccinazione privilegiato per i più piccoli (non è ancora stato affermato in modo chiaro dai vertici lombardi). Al di là di questo, i dubbi sui LAIV continuano sul versante dell’efficacia: in generale, sembra che siano efficaci (o almeno sono stati dichiarati ufficialmente tali dalle autorità sanitarie Usa a partire dal 2018), tuttavia, durante alcune stagioni influenzali (tra il 2013 e il 2016, nello specifico) hanno mostrato risultati molto al di sotto delle aspettative se non proprio insoddisfacenti.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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