Coronavirus ultime notizie: nuovo Dpcm in arrivo. Le misure allo studio
Coronavirus ultime notizie: molto improbabile che il numero di contagi e di persone in terapia intensiva, soprattutto, ritornino ai livelli drammatici di qualche mese fa. D’altra parte, i nuovi casi sono sempre più vicini a quota 3mila al giorno: una soglia comunque preoccupante che determinerà una nuova stretta ai comportamenti da parte del governo. Ecco le misure allo studio dell’esecutivo, in vista dell’emanazione di un nuovo Dpcm.
Coronavirus ultime notizie: pronto un nuovo Dpcm
Coronavirus ultime notizie – Il nuovo Dpcm sull’epidemia arriverà contestualmente alla richiesta di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. La proroga potrebbe essere avallata dal Parlamento già nella serata di oggi, lunedì 5 ottobre 2020. Sarà quindi domani, martedì 6 ottobre, la giornata fondamentale per il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio: da una parte dovrebbe confermare le attuali misure anti contagio e, dall’altra, portare una nuova stretta ai comportamenti. Altre restrizioni in arrivo dunque: la novità più importante dovrebbe riguardare l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto. In secondo luogo, si attendono nuove disposizioni rispetto agli assembramenti – cerimonie, feste ma anche eventi privati – e agli orari di chiusura dei locali e, in particolare, dei ristoranti.
Mascherine, assembramenti e ristoranti
Coronavirus ultime notizie – L’obiettivo dichiarato del governo è quello di evitare un nuovo lockdown generalizzato e, in parallelo, riuscire a tenere le scuole aperte (mentre sembra molto difficile un progressivo ritorno a una pseudo-normalità in altri settori: a partire dalla soglia massima di spettatori allo stadio che non sarà alzata). Come si diceva, però, prevedendo un ulteriore aumento dei contagi nel corso della stagione autunnale, si pensa a introdurre l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto su tutto il territorio nazionale (oggi l’obbligo è in vigore solo nei luoghi al chiuso) sulla scorta di quanto già fatto da alcune regioni. La stretta ai comportamenti poi riguarderà le occasioni di assembramento: in pratica, sarà previsto un “numero chiuso” di presenze a cerimonie, eventi e feste private. Le nuove disposizioni investiranno anche la vita notturna: verso l’obbligo di chiusura alle 23 per locali e ristoranti.
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