Coronavirus ultime notizie: verso l’obbligo di mascherina anche all’aperto
Coronavirus ultime notizie: il ministro della Salute Speranza preannuncia le misure anti-contagio che compariranno nel prossimo Dpcm. Lo stesso ministro si schiera chiaramente anche a favore di una proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Ecco cosa ha detto Speranza alla Camera.
Coronavirus ultime notizie: stato di emergenza e nuovo Dpcm
Coronavirus ultime notizie – Non solo continuare sulla “linea della prudenza” ma anche “alzare il livello di guardia” dopo l’evidente (e forse anche prevedibile dopo i duri mesi di lockdown) rilassamento dei mesi estivi. Con queste parole, nel corso della sua ultima comunicazione alla Camera, il Ministro della Salute Speranza ha tratteggiato l’atteggiamento che dovrà mantenere il paese nel prossimo futuro: mesi non facili attendono gli italiani “in attesa del vaccino”. Sempre Speranza ha poi elencato gli assi portanti del prossimo Dpcm sull’emergenza sanitaria.
Quest’ultimo verrà presentato al Parlamento domani 7 settembre 2020. In pratica, verrà introdotto l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e sarà confermato anche il divieto di assembramento. Infine, Speranza si è allineato al Presidente del Consiglio sulla proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2020: “per noi è fondamentale mantenere l’impalcatura istituzionale che gravita intorno alla Protezione civile, al Commissario straordinario e al Comitato tecnico scientifico che fino a oggi ha funzionato”.
Niente chiusura anticipata per bar, ristoranti e locali
Coronavirus ultime notizie – Smentita nelle ultime ore da diversi esponenti del governo, compreso il ministro Speranza, l’ipotesi di imporre nuove restrizioni alle attività produttive e ai bar e ai ristoranti in particolare. Nel nuovo Dpcm, quindi, non dovrebbe comparire il “coprifuoco” alle 23 per i locali di cui si è parlato negli ultimi giorni su molti organi di stampa. D’altra parte, anche se nel nuovo Dpcm non si parla di lockdown, nella Nota di Aggiornamento al Def si prevede comunque la possibilità di imporre “chiusure selettive di alcuni settori” nel caso in cui il numero di ricoveri ospedalieri aumenti in modo sensibile.
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