Governo ultime notizie: modificati i Decreti Sicurezza. Ecco come
Governo ultime notizie: nella serata di lunedì 5 ottobre 2020 il Consiglio dei Ministri ha approvato delle modifiche ai cosiddetti Decreti Sicurezza. Dopo una lunga trattativa tra Pd e Movimento 5 Stelle, cambiano le leggi su immigrazione e ordine pubblico fortemente volute dall’ex Ministro degli Interni Matteo Salvini all’epoca del Governo gialloverde.
Governo ultime notizie: cambiano le regole sulle Ong
Governo ultime notizie – Innanzitutto, con le ultime modifiche ai Decreti Sicurezza cambiano le regole sulle navi Ong che soccorrono migranti nel Mediterraneo. I provvedimenti davano al governo la possibilità di impedire l’accesso alle acque territoriali italiane alle navi delle organizzazioni umanitarie che potenzialmente violavano le leggi italiane sull’immigrazione (tra l’altro era stata prevista una multa che poteva arrivare fino a un milione di euro): adesso, il governo ha la possibilità di negare l’accesso alle navi delle Ong che soccorrono migranti solo se non comunicheranno le operazioni che stanno svolgendo alle autorità italiane e a quelle del paese di appartenenza (la multa non supera i 50mila euro e non sono più previste sanzioni amministrative, come la confisca della nave).
Torna la “Protezione umanitaria”
Governo ultime notizie – Sempre in tema immigrazione le modifiche ai Decreti Sicurezza reintroducono di fatto nel nostro ordinamento il concetto di “protezione umanitaria”: con i provvedimenti erano stati cancellati, infatti, i permessi di soggiorno rilasciati per ragioni umanitarie. Inoltre, ora possono essere convertiti in permessi di soggiorno per motivi di lavoro i permessi di soggiorno per protezione speciale: in sostanza, quelli rilasciati, appunto, per ragioni umanitarie ma anche quelli concessi per calamità, attività sportiva, motivi religiosi e così via. Altro ritorno quello del sistema di accoglienza diffusa per i richiedenti asilo (gli Sprar ora denominati Siproimi). Infine, si reintroduce il divieto di respingimento ed espulsione per gli stranieri che potrebbero essere sottoposti a trattamenti inumani e degradanti e i richiedenti asilo possono tornare a iscriversi all’anagrafe comunale e ottenere una carta di identità valida 3 anni.
Daspo urbano
Governo ultime notizie – Le modifiche ai Decreti Sicurezza introducono anche misure più stringenti per i comportamenti violenti. Si parla dell’inasprimento del Daspo Urbano: adesso i questori possono impedire l’accesso ai locali pubblici per chi ha riportato una o più denunce o una condanna definitiva legata alla vendita o cessione di sostanze stupefacenti nei tre anni precedenti. Pene più severe anche per chi partecipa a una rissa: si rischia la reclusione da sei mesi a sei anni (prima tre mesi e cinque anni).
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