Cassa integrazione: due mesi per la riforma. Cambia anche la Naspi

Riforma della cassa integrazione in vista? Ad annunciarlo lo stesso ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Novità in arrivo anche per la Naspi

Operaio

Cassa integrazione: due mesi per la riforma. Cambia anche la Naspi

Riforma della cassa integrazione in vista? Ad annunciarlo lo stesso ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che ha anticipato anche alcuni dettagli delle linee guida redatte dalla commissione che sta lavorando alla modifica dell’istituto. Novità in arrivo anche per gli autonomi. Ecco di cosa si tratta.

Cassa integrazione: riforma entro due mesi

La riforma della Cassa integrazione dovrebbe essere portata a termine entro due mesi: ad assicurarlo il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Quest’ultima ha precisato che la commissione di esperti da lei stessa nominata a luglio per lavorare sulle modifiche dell’istituto ha terminato la redazione delle relative linee guida. “La prima tappa della riforma è garantire un sistema assicurativo universale e differenziato, cioè che copra tutti e differenziato sulla base delle caratteristiche dell’azienda” ha detto la Catalfo in un’intervista rilasciata a Radio Anch’io.

Un sistema “unico” per tutte le aziende e tutti i settori

In sostanza, a seguito della riforma, della cassa integrazione potranno usufruire tutte le aziende di tutti i settori produttivi. Infatti, dovrebbe essere eliminato il limite di 15 dipendenti tuttora previsto per richiedere l’ammortizzatore sociale. Inoltre, basteranno 90 giorni di anzianità lavorativa per poter ricevere la prestazione (che potrà durare fino a 30 mesi). Tra le ipotesi sul tavolo anche quella relativa all’innalzamento dell’importo minimo che potrebbe quindi raggiungere quello dell’assegno sociale o quello del Reddito di cittadinanza.

Cambierà anche la Naspi

Volontà dichiarata dal governo è quella di estendere la cassa integrazione anche ai lavoratori autonomi (potrebbero fruirne per 12-18 mesi). Anche la Naspi potrebbe presto cambiare: anche qui si pensa ad estenderla alle partite Iva (a patto che siano iscritti alla Gestione separata Inps) e di integrarla con la Dis-coll (l’indennità di disoccupazione riservata ai co.co.co). In generale, si pensa di introdurre un’indennità di disoccupazione di durata minima pari a 6 mesi (rimarrebbe il requisito dei 30 giorni effettivi di lavoro).

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