Coronavirus ultime notizie: nuove misure in arrivo cosa cambierà
Coronavirus ultime notizie: neanche il tempo di battezzare le nuove restrizioni che il governo già pensa all’introduzione di regole più stringenti
Coronavirus ultime notizie: nuove misure in arrivo cosa cambierà
Coronavirus ultime notizie: neanche il tempo di battezzare le nuove restrizioni che il governo deve già pensare all’introduzione di regole più rigide. Cresce l’attesa di conoscere il contenuto del prossimo Dpcm: il decreto dovrebbe arrivare la prossima settimana (intorno a giovedì 15 ottobre), dopo un’attenta valutazione del quadro epidemiologico che ha visto crescere in modo sensibile i contagi.
Coronavirus ultime notizie: “accelerazione del peggioramento”
Coronavirus ultime notizie – Il Dpcm del 7 ottobre potrebbe essere servito solo a prendere tempo, tempo necessario per valutare le prossime mosse. Il quadro epidemiologico preoccupa sempre più il governo: il bollettino del Ministero della Sanità di venerdì 9 ottobre parla di oltre 5mila contagi in più rispetto alle 24 ore precedenti (quasi 130mila i tamponi effettuati). Anche se L’Rt – l’indice di contagiosità – sul territorio italiano resta intorno a quota 1 (1.06 per l’esattezza), superano quota 3.800 i focolai (quasi l’80% si è acceso in ambito familiare). Di fronte a questi numeri l’Iss non può che rilevare “un’accelerazione del progressivo peggioramento dell’epidemia”. Un peggioramento che dall’esecutivo si affronterà con la consueta prudenza: attesa per la prossima settimana un’inversione di rotta rispetto alle – timide – riaperture degli scorsi mesi.
Quali potrebbero essere le nuove restrizioni
Coronavirus ultime notizie – Per evitare un nuovo lockdown nazionale generalizzato, dunque, nel Dpcm che dovrebbe essere licenziato settimana prossima, probabilmente intorno al 15 ottobre, potrebbero comparire regole anti-contagio ben più stringenti dell’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Secondo le prime indiscrezioni trapelate sulla stampa, infatti, nel decreto sarà dato spazio, innanzitutto, alla possibilità di imporre rapidamente dei lockdown locali con diretta conseguenza, qualora attivati, la limitazione degli spostamenti tra una regione e l’altra.
In secondo luogo, per tutti gli eventi dovrebbe essere aumentato il contingentamento; quindi, presenze ancor più esigue agli eventi pubblici, così come a feste e cerimonie. Anche l’ingresso nei locali pubblici e nei negozi sarà riservato solo a un certo numero di persone per volta, stessa cosa per le palestre (per cui comunque difficilmente scatterà una serrata). Inoltre, non si potranno visitare i malati ricoverati in ospedale. Infine, per bar, ristoranti e pub non ancora esclusa del tutto l’introduzione del “coprifuoco” (alle 22 o alle 23).
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it