Bonus bici e monopattini 2020: domande al via da novembre 2020, la data

Pubblicato il 13 Ottobre 2020 alle 13:32 Autore: Claudio Garau
Bonus bici e monopattini 2020: domande al via da novembre 2020, la data

Bonus bici e monopattini 2020: domande al via da novembre 2020, la data

In Gazzetta ufficiale del 5 settembre è stato reso noto e pubblicato il decreto del 14 agosto 2020 che include il “Programma sperimentale buono mobilità – anno 2020“. Tale provvedimento va incontro ai bisogni ed alle necessità di numerosi cittadini che possono così acquistare una bicicletta o un monopattino, con un sostanziale sconto. Le domande per conseguire il bonus bici potranno essere fatte a partire dal 3 novembre: vediamo più nel dettaglio.

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Bonus bici: che cos’è in concreto

Non è complesso chiarire in che cosa consiste il bonus bici: si tratta di un contributo, corrispondente alla misura del 60% del costo che il privato sostiene per comprare una bicicletta, un mezzo per la mobilità sostenibile o per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa. L’importo massimo è comunque fissato entro il tetto massimo di 500 euro e detto bonus può essere usato una volta sola.

Giacchè il bonus bici scatterà a breve, è fortemente consigliato che le persone interessate ad usufruirne, si preparino tempestivamente ed approntino al più presto l‘identità Spid per fare accesso alla piattaforma ad hoc, la scansione del documento che dimostra l’acquisto e le coordinate bancarie da indicare per l’ottenimento del rimborso spese.

Ricordiamo che l’incentivo del governo è stato varato durante la fase di lockdown e, tra meno di un mese, sarà applicabile in caso di acquisto di bici, e-bike, monopattini, hoverboard e servizi di mobilità condivisa. Un modo insomma per favorire la mobilità alternativa e per contribuire al decongestionamento dei mezzi pubblici di trasporto come treni e bus.

Le tempistiche e il meccanismo

Come accennato, dal giorno martedì 3 novembre 2020, sarà possibile domandare ed ottenere il citato bonus bici.

L’iter di attivazione è suddiviso in due fasi ben definite:

  • la prima fase attiene al rimborso costi legati al periodo 4 maggio – 3 novembre 2020 (come detto, 60% e tetto massimo di 500 euro di bonus);
  • la seconda fase è invece mirata a coloro che ancora non hanno comprato una bici, una e-bike oppure un monopattino e comporta un vero e proprio buono di spesa digitale, che gli interessati – e beneficiari -potranno generare direttamente sull’applicazione web del Ministero dell’Ambiente. Tale fase durerà dal giorno di operatività dell’applicazione fino al 31 dicembre 2020, ed in essa sarà applicato lo sconto direttamente dal fornitore, su presentazione del buono digitale prodotto dall’applicazione stessa.

Sempre dal 3 novembre sarà possibile registrarsi nella citata applicazione internet, che gestisce tutta la procedura di assegnazione del bonus bici: in essa comparirà un elenco dei fornitori dei servizi di mobilità condivisa ad utilizzo individuale, le imprese e gli esercizi accreditati che vendono bici, e-bike e i monopattini tanto in voga negli ultimi mesi.

Ancma – Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori – ha chiarito che gli interessati faranno bene a seguire alcune indicazioni, per farsi trovare pronti alla data fatidica. In particolare, per quanto riguarda la prima fase, farà fede la data di inserimento della domanda e non quella del documento di acquisto.

Ribadendo per chiarezza quanto sopra, ecco in sintesi quanto raccomandato dalla citata Associazione:

  • ricordarsi di creare prima del 3 novembre prossimo un’identità Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) se non già attivata;
  • scannerizzare il documento di che comprova l’avvenuto acquisto, intestato a proprio nome e farne anche un documento di tipo pdf;
  • essere muniti delle proprie coordinate bancarie per attivare il bonus bici.

Anche per coloro che domanderanno il detto buono digitale da usare per le spese dopo il 3 novembre, sarà comunque necessario ottenere una identità Spid. La durata del bonus è comunque pari a 30 giorni.

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L’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori ha anche ricordato a tutti gli interessati che detto bonus bici 2020 è applicabile nei confronti dei cittadini di almeno 18 anni di età, che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione, anche con meno di 50mila abitanti, nei capoluoghi di Provincia anche con meno di 50mila abitanti o nei Comuni con popolazione al di sopra dei 50mila abitanti e nei comuni delle Città metropolitane, anche con meno di 50mila abitanti.

Concludendo, ricordiamo che l’interessato può presentare domanda per il bonus bici non oltre il 31 dicembre, e che tale bonus non costituisce reddito imponibile e non rileva in funzione ISEE. Le risorse saranno stanziate fino ad esaurimento, ma c’è già un un accordo di massima con il Ministero dell’Economia per includere nella prossima legge di bilancio nuove risorse per questo bonus.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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