Sondaggi elettorali SWG, i primi 4 partiti in meno di 9 punti
Sondaggi elettorali SWG, i primi 4 partiti in meno di 9 punti
Il panorama politico italiano è diventato nell’ultimo anno più vario e plurale. Era da tempo che il partito più forte non era per così lungo tempo al di sotto del 25%, in una posizione contendibile. Oggi secondo gli ultimi sondaggi elettorali di SWG i primi quattro partiti sono racchiusi in solo nove punti. La Lega, prima con il 24,4%, in calo di 4 decimali, ha solo l’8,9% in più del Movimento 5 Stelle, che arriva al 15,5%, uno 0,3% in più rispetto a settimana scorsa.
Ancora più vicino il PD, con il 20,5%, in calo del 0,3%, e Fratelli d’Italia, al 16%, in aumento del 0,2%.
Nel centrodestra oltre alla Lega è in leggero calo anche Forza Italia, ora al 5,9%, mentre Cambiamo! è all’1,4%.
Nella maggioranza Sinistra/Mdp è raggiunge un buon 3,%, mentre Italia Viva riagguanta il 3%. Nel complesso la coalizione al governo arriva al 42,5%, in leggero aumento.
Azione dopo un periodo di crescita deve cedere due decimali e scivola al 3,1%, mentre +Europa raggranella uno 0,3% in più e va al 2,4%, aumentando la distanza dai Verdi, pur in aumento del 0,2% all’1,8%.
Secondo questi sondaggi elettorali l’astensione sarebbe al 37%
Sondaggi elettorali SWG, gli italiani prefriscono Biden
Le elezioni americane si avvicinano e SWG si occupa anche di queste nei propri sondaggi elettorali, chiedendo agli italiani chi voterebbero se fossero americani. Come nel 2016 la maggioranza sceglierebbe il candidato democratico, in questo caso Biden, con il 52%. Trump incontra il favore solo del 18%, in particolare di quelli di centrodestra. Tra questi il presidente americano vince con il 41% contro il 28% di Biden, ma l’ex vicepresidente trionfa tra gli elettori di centrosinistra 85% a 2%
Sono percentuali che corrispondono anche a quelli della fiducia nei due candidati. Solo il 20% ce l’ha in Trump, ma a giugno erano il 15%, mentre Biden l’ottiene dal 52%
Per gli italiani in generale non dovrebbe cambiare molto nella politica internazionale dopo le elezioni, in particolare se vince Trump. In questo caso tutto rimarrebbe com’è per il 53%, mentre per il 9% le cose miglioreranno e per il 38% peggiorerebbe
In caso di vittoria di Biden il 41% si aspetta poco cambiamento, mentre per il 46% vi sarà un miglioramento e solo per il 13% un peggioramento
I sondaggi elettorali di SWG sono stati realizzati tra il 7 e il 9 ottobre su 800 intervistati, 1200 nel caso delle intenzioni di voto, con metodo CATI-CAMI-CAWI
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