La Serie A è pronta a ripartire dopo la sosta per le Nazionali. La prima grande notizia è che ripartirà senza uno dei suoi interpreti migliori: Cristiano Ronaldo. Il fenomeno portoghese ha infatti contratto il Covid-19 nel ritiro con la nazionale portoghese. In una nota la Federcalcio portoghese ha fatto sapere che CR7 “sta bene, è senza sintomi ed è stato posto in isolamento”. Per lui niente sfida con il Crotone e niente debutto in Champions League con la Dinamo Kiev.
Per fortuna sono tante le gare in programma che consentiranno agli appassionati di trascorrere un lungo week end in compagnia dei propri campioni preferiti. Una delle sfide più attese è quella che si giocherà al San Paolo di Napoli tra gli azzurri e l’Atalanta capolista. Per la gara di Napoli i bergamaschi sperano di recuperare, in un solo colpo, i suoi due geni Ilicic e Miranchuk: entrambi procedono verso la convocazione per la partita di sabato.
Il Napoli
In casa Napoli c’è grande attesa per scoprire con quale modulo si presenterà il mister azzurro in casa contro i bergamaschi. Secondo le ultime indiscrezioni i partenopei potrebbero presentarsi con un modulo diverso, ossia il 4-2-3-1. Gattuso sta lavorando tantissimo sul 4-2-3-1. In questo caso ci sarebbe una forte candidatura di Bakayoko dal primo minuto, perché si tratta di un calciatore molto diverso da Diego Demme e Stanislav Lobotka. Si potrebbero vedere inoltre dal primo minuto Lozano e Politano: rispettivamente il primo a sinistra e il secondo a destra, con Osimhen in campo dal primo minuto. Mertens agirebbe sulla trequarti come supporto della punta nigeriana. Una sfida, quella tra il Napoli e l’Atalanta, che come si nota dalle scommesse è molto attesa per scoprire quali sono le reali potenzialità delle due squadre.
Le altre gare
L’altro grande big match in programma è quello tra le due milanesi. A dettare le formazioni di Conte e Pioli saranno anche eventuali nuovi contagi da Covid (per ora siamo 6 a 2 per il nerazzurro) e l’ultima tornata di impegni con le rispettive nazionali – tra oggi e domani sera -, ma gli undici di Inter e Milan sono abbastanza delineati. E lo svolgimento della partita – fischio d’inizio alle 18 di sabato – non è comunque in discussione, come ha appena ribadito il presidente rossonero Paolo Scaroni.
L’inter dovrà fare i conti con numerosi indisponibili. Oltre allo squalificato Sensi, Conte ha già perso per Covid Skriniar, Young, Gagliardini, Radu, Nainggolan e Bastoni. Quest’ultimo, il primo a risultare positivo, teoricamente potrebbe ancora farcela. Visto che il nuovo Dpcm ha ridotto la quarantena a 10 giorni, nella migliore delle ipotesi il difensore potrebbe ricevere un tampone negativo (l’unico ormai necessario) già giovedì. Tecnicamente, sarebbe quindi arruolabile in extremis per il derby. Più probabile che al suo posto giochi comunque dal 1′ Kolarov, con D’Ambrosio e De Vrij (unico titolare della difesa) a completare il terzetto davanti ad Handanovic. Intoccabile Hakimi a destra (che duello tra frecce con Theo!), a tutta fascia sulla sinistra toccherà a Perisic.
A centrocampo restano 4 uomini per tre maglie. Malgrado la buona prestazione con la Danimarca, è difficile che Eriksen scalzi uno tra Brozovic, Barella e Vidal. In attacco spazio a Lukaku e Lautaro. Pioli, invece, recupera due pezzi da novanta come Romagnoli e Ibra. L’ex Roma, fermo dal 21 luglio per un problema al polpaccio, riprenderà il posto al fianco di Kjaer. Bennacer e Kessie avranno le chiavi della mediana, mentre alle spalle di Ibra spuntano gli unici dubbi. A destra Saelemaekers è in vantaggio su Castillejo, mentre a sinistra il ballottaggio è tra Leao e Brahim Diaz. Dovrebbe spuntarla il portoghese, più strutturato fisicamente per duellare con Hakimi.
La juventus, invece, sarà di scena a Crotone come detto senza Cristiano Ronaldo. In più con il possibile stop di Ramsey e un Dybala non in perfette condizioni il tecnico bianconero potrebbe far esordire l’ultimo arrivato, Federico Chiesa partito titolare nell’ultima gara dell’Italia. L’unico ad essere rimasto a Torino durante la sosta è Morata. Giorni preziosi per mandare a mente i movimenti che gli chiede Pirlo. Un privilegio che gli permetterà di essere titolare a Crotone. Il primo a rientrare dalla nazionale sarà Dybala che avrà la possibilità di allenarsi un giorno in più rispetto ai compagni, ma che non ha giocato nemmeno un minuto con l’Argentina a causa della gastroenterite. Pirlo valuterà le condizioni fisiche di tutti prima di scegliere, pensando anche all’esordio in Champions.
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