Coronavirus ultime notizie: chiuse scuole in Campania. Cosa fanno le altre regioni?

Coronavirus ultime notizie: chiuse scuole in Campania. Cosa fanno le altre regioni?

Coronavirus ultime notizie: fa discutere la decisione della Campania di chiudere le scuole fino al 30 ottobre. L’ultimo provvedimento sull’epidemia del governo, d’altra parte, dà alle regioni la possibilità di introdurre misure più restrittive rispetto a quelle previste a livello nazionale: non stupisce che anche altre regioni vogliano muoversi sulla stessa linea.

Coronavirus ultime notizie: la Campania chiude le scuole

Coronavirus ultime notizie – Le scuole e le università della Campania rimarranno chiuse almeno fino al 30 ottobre: chiaramente si tratta di una scelta presa sulla scorta dell’aumento dei contagi di Covid. Il Governatore campano De Luca aveva annunciato tempo fa che oltre quota 1.000 “è lockdown”: ieri i casi erano 1.127. Una decisione gravissima per il ministro dell’Istruzione Azzolina che ha sottolineato “in Campania solo lo 0,075% degli studenti è risultato positivo al Covid e di sicuro il virus non è stato contratto in classe”; tra l’altro, spiega sempre l’Azzolina “la media nazionale degli alunni che hanno contratto il coronavirus è dello 0,080%, la Campania è al di sotto anche della media nazionale”. Insomma, non era necessario dare alla popolazione campana ma anche all’Italia intera un’impressione “sbagliata e inopportuna”.

Cosa fanno le altre regioni?

Coronavirus ultime notizie – Tuttavia, bisogna ricordare che l’ultimo Dpcm sul contenimento dell’epidemia consente alle regioni di inasprire le regole previste dal governo a livello nazionale. È su questo piano che si muove l’ordinanza del Governatore campano De Luca. Inoltre, quest’ultimo non sembra essere l’unico Presidente di Regione a voler inasprire le misure anti-contagio previste dall’esecutivo. Per esempio il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha deciso di istituire una zona rossa nei comuni di Sesto Pusteria e Monguelfo: chiusi i bar, ristoranti aperti fino alle ore 18 (a eccezione di quelli degli alberghi), gli spostamenti tra i comuni sono ristretti a quelli per stretta necessità, sospese manifestazioni ed eventi, cerimonie contingentate (15 partecipanti al massimo). Evento analogo in Valle D’Aosta dove una zona rossa – con obbligo di permanenza presso il proprio domicilio – è stata istituita nei comuni di Chambave, Saint Denis e Verrayes.

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