Click day bonus bici 2020: come prepararsi? Si può avere il mezzo gratis?
Bonus bici: dopo una lunga attesa, sembra finalmente pronta la piattaforma per la richiesta dell’incentivo dedicato alla mobilità sostenibile. Quali sono le date che esercenti e consumatori devono tenere a mente? Cosa serve per svolgere la procedura relativa alla presentazione della domanda?
Bonus bici: le date da tenere a mente
Una lunga attesa quella per il Bonus bici, un’attesa che però dovrebbe terminare tra oggi lunedì 19 ottobre 2020 e il prossimo 3 novembre. Infatti, dalle ore 9 di oggi parte la fase di registrazione al portale del Ministero dell’Ambiente dedicata agli esercenti. Invece, è fissato a martedì 3 novembre 2020 l’appuntamento con il clickday per i consumatori che hanno acquistato un prodotto tra quelli coperti dal Bonus tra il 4 maggio e il 2 novembre.
Quindi, dal 3 novembre in poi partirà la Fase 2 dell’incentivo, quella dedicata a chi non ha ancora acquistato ma intende acquistare un mezzo ecosostenibile: questi ultimi potranno accedere alla stessa piattaforma ministeriale di cui si diceva prima e generare un voucher che si dovrà portare direttamente in negozio (che dovrà essersi in precedenza accreditato al portale) per usufruire dello sconto entro e non oltre il 31 dicembre 2020 (dopo essere stato generato il voucher è valido per 30 giorni).
Come prepararsi al clickday?
Con il Bonus bici è possibile ottenere uno sconto del 60%, fino il limite massimo di 500 euro, sulla spesa sostenuta per l’acquisto di mezzi ecosostenibili (appunto bici e monopattini anche elettrici, segway, hoverboard ma anche servizi di sharing mobiity esclusi quelli di autoveicoli). Insomma, si tratta di un incentivo molto interessante anche se la procedura prevista con il clickday è incentrata sulla velocità di inserimento della richiesta: in pratica, alcuni consumatori potrebbero rimanere esclusi dal rimborso.
Per farsi trovare pronti e aumentare le possibilità di incassare il Bonus bici, allora, bisogna assicurarsi di avere una Spid attiva – l’Identità digitale sarà fondamentale per accedere al portale ministeriale – una copia della fattura o dello scontrino parlante in formato Pdf (basterà anche una scansione del documento cartaceo) e, naturalmente, delle coordinate bancarie (quelle relative al conto su cui si intende ricevere la somma spettante).
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