Sondaggi elettorali SWG, sale Italia Viva, giù M5S e FdI
Sondaggi elettorali SWG, sale Italia Viva, giù M5S e FdI
Panorama politico che diventa ancora più plurale in Italia, con i partiti più piccoli che avanzano e quelli maggiori che calano o rimangono fermi questa settimana, secondo i sondaggi elettorali di SWG, complice forse l’aumento degli astensionisti potenziali.
Le prime due forze, Lega e PD, o scendono di un decimale, al 24,3%, è il caso del partito di Salvini, o rimangono ferme, come il PD, al 20,5%.
Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle perdono anche di più. La forza della Meloni cede il 0,3% e scende al 15,7%, il M5S perde gli stessi decimali andando al 15,2%.
A guadagnare sono prima di tutto le forze minori sotto l’1%, con un aumento dal 2,6% al 3%. E poi gran parte delle altre. Italia Viva, che pure cresce del 0,4%, va al 3,4%, superando Azione che aggranella solo lo 0,1% portandosi al 3,2%. Forza Italia e Sinistra/MdP aumentano del 0,2% giungendo rispettivamente al 6,1% e al 3,7%.
A perdere sono invece +Europa, i Verdi, Cambiamo!. Con il partito di Toti che perde lo 0,3%, ed è ora all’1,1%, mentre quello della Bonino al 2,1% e gli ecologisti all’1,7%
Sondaggi elettorali SWG, gli elettori M5S preferiscono Conte come leader
I sondaggi elettorali di SWG si sono occupati anche della questione della leadership nel Movimento 5 Stelle, che ormai da tempo si trascina, dopo il passo indietro di Di Maio.
E proprio Di Maio è ancora in testa all’elenco dei leader preferiti, con il 29%. Dietro Di Battista con il 21% e Appendino al 16%.
Fico, che è solo quarto con il 12%, appare invece primo tra gli ex elettori del M5S, quelli che lo votarono nel 2018 ma ora non più. Gran parte di questi non sa chi scegliere o dichiara che nessuno di questi sarebbe adatto.
Secondo i sondaggi elettorali di SWG però se in campo ci fosse Conte sarebbe lui a prevalere, con il 32%. E in questo caso al secondo posto vi sarebbe Di Battista, con il 18%. Di Maio è solo terzo con il 14%. I suoi sostenitori in parte si sono spostati su Conte, a quanto pare. Tra gli ex elettori a questo punto prevale Di Battista, anche se gran parte rimangono ancora più disillusi.
L’impressione è quello di un elettorato pentastellato variegato e non uniforme, e questo preannuncia un confronto per la leadership piuttosto teso.
I sondaggi elettorali di SWG sono stati realizzati tra il 7 e il 16 ottobre su 2 mila soggetti, e tra il 14 e il 19 su 1200 per quanto riguarda le intenzioni di voto, con metodo CATI-CAWI-CAMI
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