Sondaggi politici EMG, solo il 24% ha meno paura che nella prima ondata di Covid
La seconda ondata di Covid come molti avevano immaginato è arrivata. I numeri dei contagi sono superiori che a marzo, ma non quelli dei morti e dei ricoverati. Alcune cose sono cambiate, ma gli italiani continuano ad avere paura di fronte all’aumento veloce dei casi.
Questo emerge dagli ultimi sondaggi politici di EMG per cui il 47% ha paura di questa ondata come della prima, il 26% addirittura di più e solo il 24% ha meno timore. Il 3% non risponde
In particolare secondo gli stessi sondaggi politici il 61% ha paura dei mezzi pubblici, probabilmente dopo avere visto le immagini di metro e bus sovraffollati a Milano, Roma, Napoli. Sono molti di più di quelli che temono soprattutto i ristoranti, il 7%. Per il 21% invece è più pericoloso andare a trovare i familiari, per il 5% recarsi in palestra o in piscina.
Sondaggi politici EMG, per il 52% le misure prese sono insufficienti
Gli stessi timori portano gli italiani ad affermare in maggioranza che per Natale molto probabilmente non si sposteranno. Il 66% afferma che lo trascorreranno in famiglia. Solo il 21% passerà le feste con i parenti, e solo un risicato 5% pensa che andrà in vacanza.
Che la paura sia tanta è dimostrato dal fatto che il 52% ritiene che le norme anti contagio varate con l’ultimo DPCM siano insufficienti, contro un 35% che le considera adeguate, mentre un 13% non si esprime. Si tratta di opinioni che si potevano riscontrare anche durante la prima ondata, quando il pendolo tendeva molto più a favore delle restrizioni che delle aperture.
Questo nonostante i danni per l’economia, di cui del resto gli italiani sono consapevoli, tanto che il 71% dice di essere pessimista sula situazione economica dei prossimi mesi, con solo il 25% che si dice ottimista
I sondaggi politici di EMG sono stati realizzati per Agorà, su Raitre, il 20 ottobre usando un panel telematico di 1672 casi
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