Indennità Covid ottobre 2020: bonus 1800 euro in arrivo dall’Inps

Pubblicato il 27 Ottobre 2020 alle 08:00 Autore: Daniele Sforza
Indennità Covid ottobre 2020

Indennità Covid ottobre 2020: bonus 1800 euro in arrivo dall’Inps

Indennità Covid in arrivo: il premier Giuseppe Conte, domenica scorsa, mentre illustrava i punti salienti del nuovo Dpcm, si è anche impegnato nel dichiarare che una nuova tranche di aiuti è in arrivo per i settori più penalizzati dalla pandemia e dal lockdown (totale e parziale). In attesa dei nuovi bonus, ce n’è un altro previsto dal Decreto Rilancio che partirà a breve. Nel novero dei beneficiari troviamo quindi lavoratori stagionali e intermittenti, collaboratori occasionali e addetti alle vendite a domicilio: è a questi soggetti che spetterà un’indennità particolare di 600 euro moltiplicata per tre mesi (marzo, aprile e maggio), per un totale di 1.800 euro.

Indennità Covid ottobre 2020: beneficiari e requisiti

Tuttavia, per ottenere questo bonus sarà necessario presentare domanda all’Inps. Questo beneficio pecuniario non concorre alla formazione del reddito, e non prevede il riconoscimento di contribuzione figurativa. Inoltre, altro requisito essenziale richiesto, è il non avere altro rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. È necessario avere Spid (livello 2 o superiore), Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi per presentare domanda.

Tra i beneficiari rientrano i lavoratori stagionali (ma non del settore turistico-balneare) che hanno cessato non per loro volontà il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano prestato attività lavorativa per almeno 30 giorni in questo lasso di tempo. L’Inps riesaminerà le domande già presentate da alcuni ma respinte. Lo stesso dicarsi per i lavoratori intermittenti, nonché per i lavoratori occasionali non titolari di partita Iva, che abbiano avuto un contratto di lavoro autonomo occasionale tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020. Al 23 febbraio dovranno però essere iscritti alla Gestione Separata e avere versato almeno 1 contributo mensile.

Ultima categoria, ma non certo per importanza, a ricevere il sostegno economico è quella degli addetti alla vendita a domicilio. Il bonus sarà riservato a tutti quei lavoratori del settore che nel 2019 abbiano avuto un reddito annuo derivante dalla propria attività sopra i 5 mila euro e che siano titolari di Partita Iva e iscritti alla Gestione Separata (e solo ed esclusivamente a questa) alla data del 23 febbraio 2020.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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