Indennità Covid ottobre 2020: bonus 1800 euro in arrivo dall’Inps

Indennità Covid ottobre 2020

Indennità Covid ottobre 2020: bonus 1800 euro in arrivo dall’Inps

Indennità Covid in arrivo: il premier Giuseppe Conte, domenica scorsa, mentre illustrava i punti salienti del nuovo Dpcm, si è anche impegnato nel dichiarare che una nuova tranche di aiuti è in arrivo per i settori più penalizzati dalla pandemia e dal lockdown (totale e parziale). In attesa dei nuovi bonus, ce n’è un altro previsto dal Decreto Rilancio che partirà a breve. Nel novero dei beneficiari troviamo quindi lavoratori stagionali e intermittenti, collaboratori occasionali e addetti alle vendite a domicilio: è a questi soggetti che spetterà un’indennità particolare di 600 euro moltiplicata per tre mesi (marzo, aprile e maggio), per un totale di 1.800 euro.

Indennità Covid ottobre 2020: beneficiari e requisiti

Tuttavia, per ottenere questo bonus sarà necessario presentare domanda all’Inps. Questo beneficio pecuniario non concorre alla formazione del reddito, e non prevede il riconoscimento di contribuzione figurativa. Inoltre, altro requisito essenziale richiesto, è il non avere altro rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. È necessario avere Spid (livello 2 o superiore), Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi per presentare domanda.

Tra i beneficiari rientrano i lavoratori stagionali (ma non del settore turistico-balneare) che hanno cessato non per loro volontà il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano prestato attività lavorativa per almeno 30 giorni in questo lasso di tempo. L’Inps riesaminerà le domande già presentate da alcuni ma respinte. Lo stesso dicarsi per i lavoratori intermittenti, nonché per i lavoratori occasionali non titolari di partita Iva, che abbiano avuto un contratto di lavoro autonomo occasionale tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020. Al 23 febbraio dovranno però essere iscritti alla Gestione Separata e avere versato almeno 1 contributo mensile.

Ultima categoria, ma non certo per importanza, a ricevere il sostegno economico è quella degli addetti alla vendita a domicilio. Il bonus sarà riservato a tutti quei lavoratori del settore che nel 2019 abbiano avuto un reddito annuo derivante dalla propria attività sopra i 5 mila euro e che siano titolari di Partita Iva e iscritti alla Gestione Separata (e solo ed esclusivamente a questa) alla data del 23 febbraio 2020.

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