Coronavirus ultime notizie: bollettino 27 ottobre 2020, contagi e morti
Coronavirus ultime notizie: cosa dicono i dati del bollettino del Ministero della Salute diffuso ieri martedì 27 ottobre 2020?
Coronavirus ultime notizie: bollettino 27 ottobre 2020, contagi e morti
Coronavirus ultime notizie: cosa dicono i dati del bollettino del Ministero della Salute diffuso ieri martedì 27 ottobre 2020? “Il trend dell’epidemia è in aumento” sottolinea il Direttore della Prevenzione del Ministero Rezza, verso lockdown localizzati “per far funzionare la società e garantire l’assistenza” sulla stessa linea Brusaferro, presidente dell’Iss.
Coronavirus ultime notizie: il bollettino del 27 ottobre
Coronavirus ultime notizie – I dati del bollettino sull’andamento dell’epidemia di ieri, martedì 27 ottobre (si riferisce alle 24 ore precedenti):
- Nuovi contagi: 21.994
- Tamponi: 174.398
- Decessi: 221
Il giorno prima i nuovi contagi erano stati 17.012 e 141 i decessi. Il numero di nuovi contagi non era mai stato così alto dalla fine del lockdown nazionale della primavera scorsa mentre il numero dei decessi non superava quota 200 da fine aprile-inizio maggio.
- Ricoverati in terapia intensiva: 1.411 (+127 in un giorno)
- Totale ricoverati: 13.955
- Attualmente positivi: 255.090
Gli attualmente positivi in Lombardia sono 54.884, la regione con più contagi nel complesso. Seguono la Campania con più di 32mila e il Lazio con oltre 26mila.
Terapie intensive ancora sotto il livello di guardia
Coronavirus ultime notizie – “Il trend dell’epidemia è in aumento, più marcato nelle ultime 2-3 settimane. Abbiamo un numero di decessi ancora relativamente limitato e così anche l’occupazione delle terapie intensive ancora al di sotto del livello di guardia, anche perché è aumentato il numero di posti” ha commentato i dati Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute.
Lockdown locali con contagi fuori controllo
Coronavirus ultime notizie – “L’incidenza sta crescendo molto rapidamente, in alcuni contesti regionali di più. Oggi il virus è praticamente presente dappertutto. Anche regioni piccole hanno tassi d’incidenza molto elevati” sulla stessa linea di Rezza, il Presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. Quindi, in alcune aree del paese dove i contagi rischiano di andare fuori controllo, il lockdown è uno strumento della “cassetta degli attrezzi per convivere con l’epidemia, far funzionare la società e garantire l’assistenza”.
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