Cassa Integrazione e liquidazione TFR: quando paga l’Inps
Ulteriori chiarimenti e informazioni su cassa integrazione e liquidazione Tfr traspaiono da un documento Inps. I soggetti coinvolti sono i lavoratori che operano presso aziende in fallimento o in amministrazione straordinaria che sono state ammesse all’esonero del versamento Tfr per i periodi di versamento della cassa integrazione straordinaria. In questo caso, infatti, spetterà all’Inps pagare le quote direttamente ai lavoratori coinvolti. Quanto appena esposto è chiaramente illustrato nel messaggio Inps n. 3920/2020 del 26 ottobre.
Aziende in fallimento o in amministrazione straordinaria: esonero versamento Tfr
Grazie al Dl n. 109/2018 (articolo 44), le aziende che sono in fallimento o che hanno cessato la propria attività produttiva o che abbiano cessato (o stiano cessando) gli iter di licenziamento di tutti i lavoratori, sono state esonerate dal versamento del Tfr durante i periodi di Cigs fino a 12 mesi, che dunque è passato all’Inps. L’esonero riguarda le annualità 2020 e 2021 nei limiti di spesa, ammontanti a 16 milioni di euro per ogni anno.
Cassa integrazione e liquidazione Tfr: la procedura
Le tre ipotesi riguardano il versamento ai fondi di previdenza complementare, il versamento al Fondo di tesoreria e l’accantonamento presso il datore di lavoro. Nel primo caso l’accredito del Tfr avverrà in soluzione unica dopo la cessazione dei periodi di Cigs autorizzata, me nel primo caso l’accredito avverrà direttamente presso il fondo pensione di destinazione, mentre negli altri due l’Inps provvederà al pagamento diretto al lavoratore al termine del periodo di Cigs autorizzata.
Allo scopo di consentire la liquidazione del Tfr ai lavoratori o il trasferimento al fondo pensione scelto dal lavoratore, i curatori fallimentari o i commissari straordinari dovranno presentare istanza di liquidazione, utilizzando il servizio “Tfr: pagamento diretto Fondo Tesoreria, pagamento diretto quota maturata in CIGS, dichiarazione del responsabile procedura concorsuale Fondi Garanzia” che si trova sul sito dell’Inps, opzionando la prestazione “Tfr su CIGS” e indicando il decreto di autorizzazione.
Si potrà effettuare anche un’unica richiesta per tutti i lavoratori operanti in azienda. La domanda potrà essere presentate anche tramite file .xml da inoltrare tramite FTP (File Transfer Protocol). Per quanto riguarda la compilazione della domanda, vi rimandiamo all’Allegato del suddetto messaggio, che contiene tutte le istruzioni e indicazioni utili. Vi rimandiamo quindi al link per scaricare in pdf il messaggio integrale pubblicato e diffuso dall’Inps.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it