Elezioni USA, gran parte degli americani vota lo stesso partito per Casa Bianca e Congresso
Elezioni USA, gran parte degli americani vota lo stesso partito per Casa Bianca e Congresso
In Italia sarebbe quasi logico e normale, e così anche in Francia, ma negli USA fino a poco tempo fa non era affatto consueto che la grandissima parte dell’elettorato votasse in modo coerente dalla stessa parte per il Congresso e per il Presidente. Ora in questo senso gli americani si sono “europeizzati”, smettendo la vecchia abitudine di fare voto disgiunto tra la scelta per il senatore del proprio Stato, per esempio, e il nuovo inquilino della Casa Bianca.
Negli USA la persona ha sempre contato moltissimo, complice il sistema completamente maggioritario anglosassone e la natura federale del Paese, in cui la rappresentanza del territorio ha moltissima importanza. Così per decenni senatori democratici hanno rappresentato, grazie alla propria popolarità, Stati che alle presidenziali votavano in modo massiccio repubblicano e viceversa.
Da un po’ di tempo le tematiche nazionali e il sempre maggiore divario tra le due principali fazioni hanno preso il sopravvento. Oggi secondo i sondaggi di Pew Research sono solo il 10% coloro che nelle elezioni USA del 3 novembre faranno una scelta diversa sulla scheda per il Presidente e quella per la Camera dei Rappresentanti. Il 4% voterà un repubblicano su una e un democratico su un’altra, il 6% farà un altro tipo di “split”, magari scegliendo anche un indipendente. Tra gli altri il 35% voterà solo repubblicano in entrambi i casi, il 43% solo democratico. Assolutamente simili i numeri negli Stati in cui si vota anche per il Senato
Sono soprattutto coloro che sono meno interessati alla campagna elettorale quelli che tendono a fare più voto disgiunto, ovvero il 20% di loro. E anche i più giovani della generazione Z, il 16% dei quali farà lo stesso.
Molto meno propensi i neri (di solito massicciamente democratici), e i più anziani
Elezioni USA, l’83% di chi vota Trump o Biden vota lo stesso partito nella Camera dei Rappresentanti
Tra coloro che voteranno Trump e Biden l’83% sceglierà rispettivamente un repubblicano e un democratico per la Camera dei Rappresentanti. Solo il 3% degli elettori del presidente e il 5% di quelli dello sfidante voteranno nel proprio distretto qualcuno del partito opposto.
È un dato molto esplicito della fine della politica bipartisan negli USA. C’è un leggerissimo aumento del voto disgiunto nei confronti dei rappresentanti uscenti per cui un repubblicano voterà democratico nel 6% dei casi quando ve ne sarà uno di questo partito che si ripresenta e viceversa lo stesso faranno l’8% dei democratici, ma sono numeri piccoli.
Lo stesso accadrà al Senato. I numero di Pew Research sulla Camera Alta sono molto simili anche se qui appaiono essere i repubblicani ancora più contrari a un voto disgiunto
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