Sondaggi elettorali EMG, la fiducia in Conte cala del 5% in una settimana
Gli ultimi sondaggi elettorali di EMG mettono in luce un cambiamento di umore degli italiani nei confronti del governo. Rispetto alla primavera, quando il consenso per Conte e l’esecutivo saliva con il crescere dell’emergenza, ora accade l’opposto. Più aumentano i contagi meno ci si fida del governo.
Non è ancora evidente in modo rilevante nelle intenzioni di voto in realtà, quanto nei dati della fiducia verso i leader.
A livello di partiti per i sondaggi elettorali di EMG la maggioranza appare in calo, ma di alcuni decimali, soprattutto a causa del decremento del 0,3% del PD, ora al 20,5%.
Giù poi di un decimale il Movimento 5 Stelle, al 14,8%, e LeU, al 2,8%, mentre Italia Viva guadagna uno 0,1% e va al 4,4%
Nel centrodestra vi è una certa stabilità: da un lato la Lega perde lo 0,2% e scende al 25%, dall’altro Fratelli d’Italia raggiunge il 16% grazie all’aumento del 0,3%, mentre Forza Italia è al 6,3%, con il 0,1% in meno rispetto alla scorsa settimana e Cambiamo! è all’1,1%
Azione è al 3,5%, in leggero calo, +Europa è invece solo all’1,6% dopo un incremento del +0,1%. Stabile all’1,5% i Verdi
Sondaggi elettorali EMG, sale la popolarità di Zaia e Salvini
Ma i dati più importanti dell’ultimo dei sondaggi elettorali sono quelli sulla fiducia verso i leader, si diceva. Conte è sempre primo con il 40% di elettori che ne nutrono nei suoi confronti, ma subisce in una sola settimana un calo del 5%. Ci sono pochi precedenti per una riduzione così repentina.
Dietro quindi si fa più vicina Giorgia Meloni, con il 38% e in aumento dell’1%, e Salvini e Zaia, al 33% e al 28%. I due leader leghisti vedono crescere la propria fiducia rispettivamente del 2% e del 3%.
Zingaretti e Bonaccini sono al 26% e al 24%, mentre Calenda, Berlusconi, Di Maio e Toti sono intorno al 20-21%
Gran parte degli italiani, il 78%, teme un nuovo lockdown, che viene ritenuto un po’ una certezza, e il 71% è pessimista sull’economia.
Però per il 55% le misure dell’ultimo DPCM sono giudicate o adeguate, dal 33%, o addirittura troppo poco stringenti, dal 22%.
C’è una spaccatura sulle chiusure di piscine, cinema, teatri, mentre per il 55% è sbagliato fermare bar e ristoranti alle 18 e soprattutto l’apertura di elementari e medie e la didattica a distanza parziale per le superiori. La pensa così il 65% degli intervistati.
Riguardo alle manifestazioni di questi giorni solo il 36% le approva, per il 31% sono strumentalizzate da estremisti, mentre per il 17% sono comprensibili ma vanno evitate e per il 14% sono ingiustificabili
I sondaggi elettorali di EMG sono stati svolti il 27 ottobre su un panel telematico di 1525 casi
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