Nuovo Dpcm coronavirus: cosa cambia da oggi 5 novembre 2020
Le restrizioni previste dal nuovo Dpcm entrano in vigore da domani 6 novembre 2020: il paese è stato diviso in tre zone contrassegnate da un colore diverso (giallo, arancione, rosso) a seconda della rigidità delle regole che si dovranno osservare.
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Nuovo Dpcm: zona gialla, arancione, rossa
La novità fondamentale nella gestione dell’epidemia che è stata introdotta col nuovo Dpcm è il lockdown diversificato a seconda del livello di diffusione del coronavirus. Quindi, si va dalle zone gialle, dove la situazione epidemiologica non ha dettato la necessità di imporre misure particolarmente rigide, alle zone rosse, dove il numero di contagi e ricoveri in terapia intensiva ha invece imposto – di fatto – al ritorno di una chiusura generalizzata di tutte le attività non essenziali e al divieto di spostamento se non per necessità comprovate come disposto la primavera scorsa. In mezzo, la zona arancione, con delle misure “a metà” tra quelle più leggere della zona gialla e quelle molto pesanti della zona rossa.
Zona gialla
- Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province autonome di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto
Le regole da rispettare in base al nuovo Dpcm:
- Coprifuoco dalle 22 alle 5
- Riduzione del 50% della capienza dei mezzi pubblici
- Chiusura dei centri commerciali e dei musei nei giorni festivi e prefestivi
- Didattica a distanza per le scuole superiori, mascherina al banco per le scuole di grado inferiore (esclusi i bambini sotto i 6 anni)
- Chiusura sale giochi e scommesse
- Chiusura dei bar alle 18, asporto consentito fino alle 22
- Chiusura di piscine, palestre, tetri e cinema
Zona arancione
- Sicilia, Puglia
Alle regole da rispettare previste per la zona gialla si aggiungono:
- Divieto di uscire non solo dal territorio regionale ma anche da quello del proprio comune (fatte salve comprovate necessità)
- Chiusura totale di bar e ristoranti (asporto consentito fino alle 22)
Zona rossa
- Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d’Aosta
Di fatto in queste 4 regioni è stato imposto il lockdown totale:
- Niente coprifuoco. Il divieto di circolazione, se non per motivazioni urgenti e improrogabili, è previsto a qualsiasi orario
- Chiudono tutte le attività commerciali tranne alimentari, edicole, tabacchi, farmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri
- Didattica a distanza a partire dalla seconda media
- Attività motoria consentita nei pressi della propria abitazione (si può fare attività sportiva all’aperto ma solo in forma individuale)
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