Sondaggi elettorali EMG, gli italiani non credono nel vaccino in primavera
L’irrigidimento delle misure di contrasto al virus erano attese e annunciate. Da stasera gli italiani torneranno in lockdown, seppur declinato in misura diversa da regione a regione.
Questa situazione provoca a differenza che in marzo, quando l’emergenza aveva fatto avvicinare l’elettorato a Conte, un calo della fiducia dei cittadini verso il governo e il premier secondo i sondaggi elettorali di SWG
Quella verso il governo cala di un altro punto al 38%, mentre sale al 58% la quota che non ne nutre.
Conte rimane primo tra i leader quanto a gradimento, al 39%, ma Giorgia Meloni con il 38% è solo a un punto. Salgono sia Salvini che Zaia al 34% e al 30%, mentre Zingaretti è fermo al 26% davanti a Bonaccini che guadagna l’1%.
Dietro al 21% Calenda, Berlusconi e Di Maio con questi ultimi due che avanzano di un punto questa settimana. In coda Renzi con il 15% e Crimi con il 9%
Sondaggi elettorali SWG, il PD perde il 0,4%
Secondo i sondaggi elettorali di SWG poi gli italiani non sono concordi su chi deve avere la responsabilità della gestione dell’emergenza sanitaria. Per il 43% dovrebbe essere il governo centrale, per il 45% regioni e enti locali con solo un 2% a separare le due opinioni opposte e un 12% che preferisce non rispondere.
Su una cosa invece c’è una maggioranza chiara, sulla sfiducia in un vaccino in primavera. Il 58% pensa che no, che non arriverà per allora. Ci crede solo il 36%.
Questo clima di sfiducia comincia a farsi sentire nelle intenzioni di voto. Più che su un incremento per il centrodestra, in un’erosione dei voti per PD e Movimento 5 Stelle. Secondo i sondaggi elettorali di SWG infatti il partito di Zingaretti perde lo 0,4%, mentre il M5S lo 0,1%.
Ferma al 25% la Lega, su di un decimale al 16,1% Fratelli d’Italia. Stabile al 4,4% Italia Viva.
Metodologia non ancora rilasciata
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