Sondaggi elettorali Noto: zone di rischio,56% italiani promuove il governo
Il 51% degli italiani valuta positivamente i nuovi provvedimenti presi dal governo per fronteggiare la seconda ondata di contagi. A dare invece un giudizio negativo è il 42% dei cittadini. E’ quanto emerge dai sondaggi elettorali Noto per Porta a Porta andati in onda il 5 novembre 2020. “Gli italiani chiedono che si faccia qualcosa – afferma Antonio Noto direttore dell’istituto omonimo – In queste ultime settimane abbiamo registrato una percezione dello spavento rispetto all’emergenza sanitaria che è aumentata a dismisura”.
Sondaggi elettorali Noto: zone di rischio, solo i siciliani sono scontenti
Il 68% degli intervistati afferma di condividere l’inserimento della sua regione in una delle fasce di rischio indicate dal governo. I più contenti sono ovviamente gli abitanti delle regioni in fascia gialla (78%) dove le misure di contenimento dei contagi sono meno restrittive rispetto alle regioni finite in zona arancione o in zona rossa.
Andando a vedere nel dettaglio cosa pensano i cittadini che abitano nelle zone rosse, arancioni e gialle, si scopre che i più scontenti sono i siciliani: il 54% infatti non condivide la decisione dell’esecutivo di dichiarare la Sicilia zona arancione (rischio medio). Il 59% dei lombardi e il 53% dei piemontesi invece ritengono giusta la collocazione della loro regione in zona rossa.
Sondaggi elettorali Noto: secondo 34% italiani ci sarà bisogno di lockdown fino a primavera
In generale, la scelta del governo di dividere il Paese in 3 aree con profili di rischio diversi viene promossa dal 56% degli italiani mentre il 37% la boccia. Il 53% degli intervistati non crede però che questi ultimi provvedimenti fermeranno il contagio. Di diverso avviso è il 33% che spera in un arresto dei contagi. Ma fino a quando ci sarà bisogno di provvedimenti di lockdown duri o parziali? Il 34% risponde fino alla prossima primavera, il 20% fino a gennaio e il 15% fino a dopo Natale. Infine c’è un 17% che spera in una fine prossima, massimo prima delle feste natalizie.
“Gli italiani sono diventati molto pessimisti in queste settimane – commenta Noto – Sono molto più pessimisti rispetto alla prima ondata. E’ aumentata la paura del futuro”.
I sondaggi elettorali Noto hanno rilevato anche le intenzioni di voto nazionali. Partito Democratico e M5S rimangono stabili rispettivamente al 20,5% e al 15%. Cede mezzo punto e scende al 3,5% Italia Viva mentre LeU sale al 2%. In totale l’area di governo raccoglie il 41% dei consensi. Nel centrodestra, la Lega perde mezzo punto e si attesta al 25% mentre Fratelli d’Italia cresce al 15,5% superando così i Cinque Stelle. Ferma al 6% Forza Italia. L’intero centrodestra otterrebbe così il 48% delle preferenze. Azione è data al 3%, i Verdi rimangono inchiodati all’1,5% mentre +Europa cala all’1%. Gli altri partiti tutti insieme sono sondati al 5,5%.
Sondaggi elettorali Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it