Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 7 novembre 2020

Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 7 novembre 2020

Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. Lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Così ognuno può verificare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da una rilevazione all’altra.

In questa rubrica ogni settimana cerchiamo di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci ha visto giusto e anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.

Sondaggi elettorali, per Tecnè ormai Fratelli d’Italia supera il Movimento 5 Stelle del 2,6%

Il minority report probabilmente più significativo questa settimana è quello di Tecnè. Non perchè veda Fratelli d’Italia davanti al Movimento 5 Stelle, quello ormai lo vedono tutti, ma per il gap che stima, che è diventato del 2,6%. È l’istituto che colloca il partito di Giorgia Meloni più in alto di tutti, al 17%, e allo stesso tempo il M5S più in basso al 14,4%.

Al contrario è Noto l’istituto meno ottimista per Fratelli d’Italia, ma lo pone comunque al 15,5%

Intorno alla Lega in proporzione alle dimensione del partito le oscillazioni appaiono ancora più piccole. Si va dal 23,5% di Tecnè al 25% di Noto e EMG.

Noto è anche quella che invece stima nei suoi sondaggi elettorali Forza Italia più debole al 6%, e questo contrasta invece con il 7,8% di Tecnè

I minority report sui partiti di centro e sinistra

Nell’ambito della maggioranza di governo il PD vede una grandissima concordanza degli istituti. I sondaggi elettorali di Emg vedono il partito di Zingaretti al 20,1%, quelli di SWG al 20,8%, con gli altri che rientrano tra questi due estremi.

Poca incertezza anche intorno al Movimento 5 Stelle. Solo Index lo vede sopra il 15%, al 15,2%, mentre non si scende al di sotto del 14,4% di Tecnè.

Italia Viva gode sempre del favore di Emg, che la colloca più in alto degli altri istituti nei propri sondaggi elettorali, al 4,4%, mentre per SWG scende al 3,3%.

Vi è maggiore divario poi tra le stime su Sinistra Italiana/LeU, visto che a fronte del 2% di Noto SWG ottiene il 3,8%

Ampie anche le oscillazioni di +Europa. Se prenderebbe solo l’1% con Noto secondo i sondaggi elettorali di Azione avrebbe il 2,4%

Infine Azione. Qui c’è uniformità. Se per Noto è al 3% per Emg sale al 3,7%

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