Pensioni ultime notizie: riforma Inps, ecco i 4 punti fondamentali
Pensioni ultime notizie: si continua a discutere sulle principali novità che saranno contenute nella prossima riforma del sistema previdenziale. Come ormai è noto Quota 100 proseguirà fino a scadenza naturale, ovvero fino al 31 dicembre 2021. Se non ci dovesse essere una misura che la sostituisca degnamente, si andrebbe a creare uno scalone di 5 anni tra l’età pensionabile fino al 31 dicembre 2021 e quella a decorrere dal 1° gennaio 2022, tornando a pieno ed esclusivo regime i requisiti della Legge Fornero. A ogni modo le proposte all’orizzonte già ci sono: ecco quali sono i quattro punti chiave principali.
Pensioni ultime notizie: flessibilità in uscita e lavori gravosi e usuranti
Per quanto riguarda la flessibilità in uscita si pensa di ridurre l’età di accesso alla pensione, soprattutto per chi svolge lavori gravosi e usuranti, estendendo la platea di beneficiari. Si sta lavorando su requisiti corrispondenti a 62 anni di età anagrafica e almeno 20 anni di contributi, ma il metodo di calcolo dell’assegno sarebbe interamente contributivo (mentre la parte retributiva scatterebbe a partire dall’età della pensione ordinaria, ovvero 67 anni). Dei lavori usuranti ne abbiamo parlato in questo articolo e su questo aspetto è anche bene ricordare il possibile potenziamento di Ape sociale e Quota 41 precoci (ma per i lavoratori gravosi, che sono altra cosa).
Pensione di garanzia e riscatto contributi
Altro aspetto controverso e che occuperà il dibattito pensionistico da qui ai prossimi anni è la pensione delle generazioni attuali, i lavoratori di oggi, i pensionati di domani, che rischiano di avere assegni molto bassi. Si parla di pensione di garanzia, proprio per assicurare un futuro previdenziale dignitoso a chi ha dovuto affrontare carriere nel segno della precarietà e della discontinuità. Altra possibile soluzione riguarda l’utilizzo dei periodi di formazione al fine di coprire i buchi contributivi.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it