Dpcm 3 dicembre 2020: anticipazioni misure e come andrà il Natale?
Cresce l’attesa per il cosiddetto Dpcm 3 dicembre: dal contenuto del prossimo provvedimento sull’epidemia dipenderà come il paese trascorrerà le festività natalizie. Tra richieste di apertura e preoccupazioni sulla terza ondata, ecco le ipotesi sul tavolo del governo.
Dpcm 3 dicembre: un Natale certamente diverso dal solito
Il prossimo Dpcm 3 dicembre influirà in maniera fondamentale sul modo in cui gli italiani trascorreranno le festività natalizie. Sono momenti in cui le autorità politiche e sanitarie chiedono sacrifici, anche e soprattutto per quanto riguarda i rapporti personali: per contenere l’incremento dei contagi sarà necessario continuare a rinunciare a molte abitudini, almeno questa è l’impressione. Dunque, le restrizioni attualmente in vigore proseguiranno anche per tutto dicembre anche se non è ancora detto che l’esecutivo non scelga di allentare – leggermente – le maglie delle misure imposte dall’emergenza.
Le ipotesi sul tavolo del governo
Ecco allora cosa potrebbe essere previsto con il Dpcm 3 dicembre:
- Innanzitutto, potrebbe essere limitato il numero delle persone con cui sarà possibile riunirsi in casa: si parla più che di una limitazione in termini numerici (6 persone, per esempio) di una restrizione in base al grado di parentela (solo i familiari entro il primo grado – sorelle, fratelli e genitori di certo si potranno incontrare – ma non è ancora chiaro se si farà riferimento ai parenti “acquisiti”). D’altra parte, non è escluso che venga percorsa ancora una volta la strada della “forte raccomandazione” piuttosto che quella del vero e proprio divieto.
- Considerando che dovrebbe permanere il coprifuoco a livello nazionale pare che sia fattibile l’estensione dell’inizio fino alle 23 o a mezzanotte per quanto riguarda la vigilia di Natale. A capodanno il coprifuoco potrebbe scattare anche qualche ora dopo.
- Difficile che venga permesso lo spostamento tra regioni (fatto salvo il ritorno al luogo di residenza).
- Invece, prende quota l’ipotesi di contingentare l’ingresso nei negozi a partire dal 4 dicembre (con delle fasce orarie variabili a seconda dell’età).
- Si dovrebbe consentire anche la ripresa dell’attività dei ristoranti ma in questo caso si porrà il limite di massimo 6 persone al tavolo. Potrebbero riaprire anche bar e simili in orario serale ma solo dove l’indice Rt risulta sotto quota 1.
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