Visita fiscale Inps: visite di controllo in calo, i nuovi dati
I dati più recenti relativi alla visita fiscale Inps registrano un forte calo dei controlli medici fiscali, prevalentemente a causa dell’emergenza sanitaria e delle sue relative conseguenze. L’Osservatorio Polo unico di tutela della malattia dell’Inps ha segnalato una importante riduzione delle visite fiscali, comunicando i dati inerenti al terzo trimestre 2020.
Certificati di malattia terzo trimestre 2020: i dati
Durante il periodo luglio-settembre, infatti, all’Inps sono arrivati 3.501.481 certificati di malattia: poco più di 4 su 5 (81,5%) derivanti dal settore privato. La differenza con il 2019 è abbastanza importante, visto che nello stesso periodo dello scorso anno i certificati giunti all’Inps sono stati 3.948.078 (80,3% dal settore privato). In termini percentuali la riduzione è del 16,9% nel settore pubblico e del 10% nel settore privato in media. Nel Settentrione la percentuale per i settori pubblico e privato si attesta al -8,9%, mentre al Centro si registra un -22,6% per il settore pubblico e un -13,9% per il settore privato. Molto marcata la differenza tra pubblico (-21,3%) e privato (-9,1%) nel Meridione.
Aumentano i giorni di malattia nel pubblico e nel privato
Nel terzo trimestre 2020 si registra poi un aumento dei giorni di malattia, passando dalle 5,9 giornate alle 6,7 nel settore privato (incremento del 2,4%) e dalle 6 alle 7,3 nel pubblico. Per l’Inps questo comportamento suggerisce che i lavoratori si rivolgono al proprio medico di base soprattutto per patologie che richiedono un recupero più lungo in termini di tempistica.
Visita fiscale Inps: numeri in vistoso calo
Altro segnale importante è il calo della visita fiscale Inps: nel terzo trimestre 2020 sono state effettuate 92.448 controlli fiscali, ovvero il 59,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.
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