Anticipo TFS e TFR Inps: domande al via, la circolare dell’Istituto
Anticipo Tfs e Tfr: con un messaggio l’Inps ha reso noto che è possibile presentare la richiesta di certificazione. Il documento è fondamentale per quantificare l’importo spettante a titolo di trattamento di fine rapporto/servizio. Ecco tutti i dettagli
Anticipo TFS e TFR Inps: domande dal 18 novembre
A partire dal 18 novembre 2020 è possibile presentare la richiesta per la certificazione dell’anticipo Tfs e tfer per la quantificazione dell’importo spettante: a comunicarlo è stata la stessa Inps con un apposito messaggio. La certificazione è un documento fondamentale per ottenere l’anticipo fino a 45mila euro dagli istituti bancari:
L’operazione di finanziamento avviene attraverso le banche che aderiscono all’iniziativa mediante iscrizione al portale www.lavoropubblico.gov.it/anticipotfs-tfr
Le domande potranno essere presentate direttamente dal lavoratore interessato tramite apposito servizio disponibile sul portale web dell’ente anche avvalendosi dell’aiuto di un Caf/patronato.
La certificazione rilasciata dall’INPS, unitamente all’ulteriore documentazione prevista dal DPCM n.51/2020, permette di accedere a finanziamenti fino ad un massimo di 45.000 euro netti o, comunque, entro la capienza della prestazione spettante al pensionato, se è di importo inferiore, senza attendere le scadenze previste dalla normativa vigente per il pagamento del TFS/TFR.
La procedura da seguire
Una volta fatto accesso al servizio tramite Spid, Cie o Cns, chi vuole richiedere la certificazione dell’importo spettante a titolo di Tfs deve cliccare su “Simulazione del Tfs o invio domanda di quantificazione del Tfs”, invece, chi vuole richiedere la certificazione dell’importo spettante a titolo di Tfr deve cliccare su “Richiesta quantificazione Tfr per dipendenti pubblici e dichiarazione beneficiari/eredi per liquidazione Tfe – Domanda”.
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