Nuovo Padre Nostro 2020: come cambia il Messale Romano

nuova traduzione del Messale Romano (c’è tempo fino a Pasqua, 4 aprile 2021, per adeguarsi): spicca tra le novità un nuovo padre nostro ma sono in arrivo altri importanti cambiamenti alla liturgia della Chiesa cattolica

Nuovo Padre Nostro 2020: come cambia il Messale Romano

Nuovo Padre Nostro 2020: come cambia il Messale Romano

Da domenica 29 novembre, prima domenica di Avvento, le diocesi italiane dovranno cominciare a usare una nuova traduzione del Messale Romano (c’è tempo fino a Pasqua, 4 aprile 2021, per adeguarsi): spicca tra le novità un nuovo padre nostro ma sono in arrivo altri importanti cambiamenti alla liturgia della Chiesa cattolica.

Nuovo Padre Nostro da domenica 29

Da domenica 29 novembre entra in uso la nuova traduzione del Messale Romano (l’attuale edizione risale al 1983): è stata approvata da Papa Francesco nel maggio scorso. È stato in particolare il nuovo padre nostro ad attirare l’attenzione: “non ci indurre in tentazione” diventerà “non ci abbandonare in tentazione”, si introduce “anche” nell’espressione “come noi li rimettiamo” (quindi, “come anche noi li rimettiamo”).

Cosa cambia nel Messale Romano?

Un nuovo Padre Nostro, dunque, ma anche tante altri celebri formule (soprattutto quelle usate dai sacerdoti, poche quelle che dovrà ripetere tutta l’assemblea) cambieranno:

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