Ultimi sondaggi SWG, aumentano gli italiani che non vogliono fare il vaccino
Non si sa se è per le parole di Zangrillo, parzialmente scettico sul vaccino anti-Covid senza una validazione scientifica superiore, o se si tratta degli effetti di una maggiore centralità dei vaccini stessi nel dibattito, fatto sta che cresce la percentuale di italiani che è contraria a vaccinarsi, del 3% rispetto al 13 novembre. Ora sono il 37%, con un 11% che non si piegherà neanche se sarà obbligatorio.
44% invece la percentuale di quanti sicuramente si vaccineranno.
Secondo gli ultimi sondaggi di SWG comunque si tratta di un tema che risulterà più attuale tra qualche tempo. Solo il 4% pensa che le prime dosi saranno disponibili entro fine anno. Per il 27% si parla di gennaio e febbraio 2021, per il 33% di marzo e aprile. Solo per il 36% si va oltre quest date
Ultimi sondaggi SWG, gli italiani non si fidano di sondaggi russi o cinesi
Questi ultimi sondaggi si occupano della fiducia degli italiani nei vaccini anche in relazione all’origine degli stessi. Quello che emerge è che solo una minoranza non si fiderebbe di vaccinarsi in caso fosse prodotto in Italia o nella UE, rispettivamente il 25% e il 33%.
La maggioranza si fiderebbe anche in caso di vaccino americano o giapponese, ma nel caso provenisse da Russia o Cina gli scettici salirebbero ben al 71%
Gli italiani paiono poi secondo questi ultimi sondaggi d’accordo sul fatto che la precedenza dovrà andare per quanto riguarda il vaccino a chi è più a rischio di esposizione al contagio e a quelli che il Covid danneggerebbe di più. Rispettivamente la pensano così il 73% e il 62% degli intervitati.
E a livello di categorie prima di tutto viene il personale sanitario, gli anziani e chi ha gravi problemi di salute.
Gli ultimi sondaggi SWG sono stati svolti tra il 18 e il 20 novembre su 800 soggetti con metodo CATI-CAMI-CAWI
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