Sondaggi elettorali SWG, avanza il centrodestra trascinato dalla Lega
Era molto tempo che la Lega non vedeva un’avanzata di tale portata in una sola settimana. I sondaggi elettorali di SWG di questa settimana sono chiari, segnano una crescita del centrodestra trascinato per una volta non da Fratelli d’Italia come negli ultimi mesi, ma dal primo partito, la Lega di Salvini, che cresce dell’1,1% tornando al 24,4%.
Nonostante ciò anche Fratelli d’Italia vede il segno più, con un aumento di due decimali, al 16,4%. E non basta il calo del 0,2% di Forza Italia, al 6,2%, a compensare i progressi degli alleati. Con il +0,1% di Cambiamo!, ora all’1,2%, la coalizione nel complesso aumenta dell’1,2%
Arretra invece la maggioranza di governo. Il PD scende di mezzo punto scivolando sotto il 20%, al 19,8%, il Movimento 5 Stelle cala del 0,6%, e va al 15%, Sinistra/MdP lascia sul terreno tre decimali ed è al 3,4%, superato anche da Azione, al 3,5% dopo la perdita di un 0,1%. Solo Italia Viva guadagna un decimale e cresce andando al 3%.
In generale la maggioranza perde l’1,3%.
Tra le altre forze i Verdi, crescendo del 0,3%, supera +Europa, che invece sale del 0,1% e va al 2,3% contro il 2,1% del partito di Bonino.
I sondaggi elettorali di SWG poi si occupano anche della pandemia, come ormai quasi sempre in questo 2020.
E in particolare delle chiusure delle scuole. Cresce la percentuale di italiani che ritiene adeguate le misure adottate, al 48% di settembre al 52% di oggi. Quelli che le ritengono eccessive sono solo il 4%, erano il 9% tre mesi fa. Per il 26% invece sono troppo blande, in particolare con riferimento alle medie, rimaste in parte aperte, per alcune classi, in parte chiuse, anche a seconda del colore della regione. Mentre il giudizio positivo è massimo relativamente alle scuole elementari.
Gli italiani ritengono che ci si contagi soprattutto nei mezzi pubblici, lo pensa il 49%, solo l’11% crede che ci si infetti di più a scuola. Per il 40% entrambi i luoghi sono pericolosi.
Sondaggi elettorali SWG,
Per il futuro l’opinione prevalente è quella di riaprire non prima della fine delle vacanze natalizie. La pensa così il 55% secondo i sondaggi elettorali SWG, percentuale che si abbassa un po’ se consideriamo i genitori di ragazzi delle medie.
Solo il 14% vuole riaprire le scuole superiori nelle zone arancioni o gialli, mentre l’11% vorrebbe riaprire tutto riducendo anzi le vacanze natalizie per recuperare le lezioni. Un altro 10%, infine riaprirebbe ma senza allungamenti di vacanze.
Quando tutto sarà passato secondo il 53%, che diventa il 64% tra i genitori di studenti delle medie, l’insegnamento a distanza dovrebbe rimanere, perlomeno per chi abita in zone disagiate. Il 51% secondo gli stessi sondaggi elettorali sarebbe anche per una rimodulazione delle vacanze, con minori giorni d’estate, e una redistribuzione nel corso dell’anno.
I sondaggi elettorali di SWG sono stati realizzati tra il 25 e il 27 novembre su 800 soggetti (1200 nel caso delle intenzioni di voto) con metodo CATI-CAMI-CAWI