Pensioni ultime notizie: aumento assegni a gennaio 2021, quanto spetta
Pensioni ultime notizie: a partire dal 1° gennaio 2021, i pensionati riceveranno un piccolo, molto piccolo aumento sugli assegni. Si sta parlando di briciole, di centesimi, considerando che chi percepisce un importo di 1.500 euro avrà un aumento di 1 euro. Di questi tempi meglio di niente, ma la verità è che nel 2021 sul fronte previdenziale cambierà poco e nulla, con Quota 100 che volgerà verso il termine (ci si attende un boom di adesioni da parte di chi ha i requisiti) e con molti rumors che si susseguiranno sui cambiamenti che ci attenderanno dal 1° gennaio 2022.
Pensioni ultime notizie: aumento assegni 2021, gli importi
Come detto il Mef, con apposito decreto ministeriale del 16 novembre, ha ufficializzato il tasso di rivalutazione dell’anno in corso, che è più ampio dello 0,10% rispetto a quanto previsto novembre scorso: invece di essere dello 0,40%, dunque, è dello 0,50%. Ciò significa che nel 2021 ci sarà una specie di conguaglio per i pensionati che, per merito della rivalutazione, riceveranno la parte mancante. Poca, pochissima roba come abbiamo visto in precedenza.
Resta però allo 0% il tasso di rivalutazione dal 1° gennaio 2021, anzi, più precisamente al -0,3%. Questo significa una riduzione degli importi: no, perché il valore non può mai essere preceduto dal segno meno, per questo è equilibrato allo 0%. Cosa significa più precisamente quanto appena detto? Semplicemente che non cambierà assolutamente nulla: l’unico aumento previsto è quello del conguaglio dello 0,1%, e non ci sarà alcuna rivalutazione ulteriore, per la quale bisognerà attendere la conferma nel novembre del prossimo anno. I conguagli ammonteranno interamente da 10 a 25 euro annui. Nulla di che, in attesa del ritorno alla perequazione piena che dovrebbe avvenire dal 1° gennaio 2022, a meno di sconvolgimenti, peraltro già paventati, ma non ancora realizzati (pera ora è infatti escluso un rinvio al 1° gennaio 2023).
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