Revisione auto 2021 e proroga scadenze: ecco le nuove fasce
Il periodo di emergenza causato dalla pandemia sta imponendo una serie di rinvii, non soltanto di tasse e di contributi, ma anche di altre scadenze rilevanti, come quelle in tema di revisione auto. Infatti, il Ministero dell’Interno ha recentemente pubblicato una circolare ad hoc, con la quale sono chiarite – anzitutto ai Prefetti e alle forze dell’ordine – quali sono le nuove date di riferimento, entro cui gli interessati dovranno far effettuare la revisione auto obbligatoria di mezzi a motore, come camion o automobili. Vediamo più nel dettaglio qual è il quadro della situazione attuale.
La situazione imprevista ed emergenziale dovuta alla diffusione del noto virus ha comportato norme specifiche per contrastare i pericoli legati alla pandemia: nel vasto apparato di regole disposte in questi ultimi mesi, non poche hanno riguardato la ripetuta proroga dei termini della revisione auto, a partire dall’iniziale lockdown dello scorso marzo e da quanto disposto dal decreto ‘Cura Italia’, all’art. 92 comma 4, il quale autorizzò la circolazione dei veicoli da revisionare fino al 31 ottobre 2020, salvo ulteriori proroghe, infatti poi arrivate, in considerazione anche e soprattutto degli effetti della seconda ondata del coronavirus.
Il punto è che il Ministero dell’Interno è dovuto intervenire per chiarire la ingarbugliata situazione creatasi a suon di rinvii e proroghe della revisione auto, facendolo appunto con la citata circolare. Ecco di seguito, in sintesi, quali sono le proroghe applicate, incluse quelle fatte valere dalle norme europee, e le nuove scadenze revisione auto:
- i mezzi a motore per i quali la revisione auto è scaduta entro la data del 31 luglio 2020, potevano comunque essere utilizzati entro il 31 ottobre – come sopra ricordato;
- i mezzi a motore per i quali la revisione auto è scaduta entro il periodo tra il primo agosto 2020 e il 30 settembre 2020, possono essere utilizzati fino al 31 dicembre 2020;
- i mezzi a motore per i quali la revisione auto è in scadenza tra il primo ottobre e il 31 dicembre di quest’anno, possono essere utilizzati fino al 28 febbraio 2021.
Attenzione però: per alcune tipologie di veicoli che potevano circolare fino al 31 luglio, vale il regolamento UE n. 698 del 2020, il quale dispone che, in tutti gli Stati dell’Unione, i mezzi la cui revisione auto scade tra il primo febbraio 2020 e il 31 agosto possono essere utilizzati liberamente nel territorio dell’Unione fino a 7 mesi dopo la scadenza. Si tratta di una normativa che certamente è favorevole al proprietario del mezzo a motore, ma che non si applica a tutti veicoli. Pertanto non si può parlare di una proroga europea generalizzata della revisione auto e altri veicoli a motore. Infatti detta proroga si applica soltanto alle seguenti categorie di mezzi:
- M: mezzi a motore progettati e costruiti per il trasporto di persone ed aventi almeno quattro ruote;
- N: mezzi a motore progettati e costruiti per il trasporto di merci ed aventi almeno quattro ruote;
- O3: rimorchi con una massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 10 t;
- O4: rimorchi con una massa massima al di sopra delle 10 t;
- T5: trattori a ruote la cui velocità massima per costruzione oltrepassa i 40 km/h.
Sono invece escluse dalla proroga europea della revisione auto le seguenti categorie:
- L: ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote;
- O1: rimorchi con una massima non superiore a 0,75t;
- O2: rimorchi con una massima superiore a 0,75t ma non superiore a 3,5t.
E’ chiaro dunque che, ad esempio, il proprietario di un motorino dovrà fare attenzione a rispettare le più severe norme italiane viste sopra, non potendosi avvalere della proroga europea nel regolamento UE di qualche mese fa che, in quanto tale, è direttamente applicabile in tutti gli Stati membri.
Concludendo, ricordiamo che nel territorio italiano la revisione auto deve essere svolta entro la fine del mese corrispondente a quello in cui è stata compiuta l’ultima revisione o il mezzo è stato immatricolato.
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