Autocertificazione spostamenti coronavirus: cosa cambia dal 3 dicembre
Autocertificazione spostamenti durante le feste cambia ancora? Stando al nuovo Dpcm di Natale presentato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Natale e Capodanno quest’anno saranno molto diversi. Forte la raccomandazione di non accogliere nelle proprie case persone non conviventi. L’obiettivo è evitare la terza ondata e per questo motivo le festività natalizie quest’anno saranno decisamente diverse rispetto ai precedenti anni. C’era molta curiosità di capire cosa sarebbe cambiato in materia di spostamenti: andiamo a scoprirlo.
Spostamenti Natale e Capodanno: come cambia l’autocertificazione
Le principali novità ci saranno a ridosso del Natale e del Capodanno. Sono vietati gli spostamenti tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, mentre nei giorni di Natale (25 dicembre), Santo Stefano (26 dicembre) e Capodanno (1° gennaio) saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni. Il coprifuoco permarrà dalle ore 22 alle ore 5 per tutto il periodo, ma sarà esteso di ulteriori 2 ore nella notte di Capodanno, tra il 31 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2020, restando vigente dalle ore 22 alle ore 7.
Facendo un po’ chiarezza, e prendendo come riferimento le parole di Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, riferite alla trasmissione Otto e Mezzo, in onda su La7, i congiunti che abitano in regioni diverse potranno rivedersi, ma solo se partono prima del 20 dicembre. La deroga è solo per chi deve raggiungere la propria regione di residenza: chi potrà far valere questa opzione potrà partire dal 21 dicembre, ma dovrà presentare l’apposita autocertificazione.
Restano poi valide le altre cause legate agli spostamenti: ci si potrà muovere tra Regioni o Comuni durante le festività solo per ragioni di salute, stretta necessità e urgenza e lavoro.
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