Zona rossa a Natale e Capodanno: le nuove restrizioni del governo
Zona rossa a Natale e Capodanno: le nuove restrizioni del governo
Italia zona rossa a Natale e a Capodanno per prevenire gli effetti più nefasti della terza ondata di coronavirus. Questa l’ipotesi sul tavolo di discussione del governo. Le immagini degli assembramenti e della folla in giro lungo le vie dello shopping nelle principali città italiane non sono molto piaciute ai media, né tantomeno ai dirigenti sanitari e alle personalità politiche. La prudenza e la cautela dove sono finite? Sembra paradossale, e in effetti in molti fanno notare l’incongruenza: chi si è comportato male in questo weekend? L’Italia in zona gialla, le restrizioni allentate, i negozi aperti, la tentazione del cashback così tanto sponsorizzato (ma non per gli acquisti online), poi, il giorno dopo, ecco le critiche, la repressione, i timori, la minaccia di un nuovo lockdown, soprattutto dopo che la Germania ha dato un esempio (anche economicamente, però, aiutando le aziende in difficoltà con ingenti somme) di leadership, imponendo l’isolamento nazionale durante le festività.
Zona rossa o zona arancione durante le feste? Cosa succederà a Natale e Capodanno
In realtà, più che zona rossa, l’Italia potrebbe diventare tutta interamente zona arancione nei giorni festivi e pre-festivi, con bar e ristoranti chiusi (niente pranzi di Natale al ristorante insomma, né tantomeno aperitivi) e con spostamenti ultralimitati (possibile una deroga per i piccoli Comuni). L’altro scenario sarebbe invece la zona rossa, quindi lockdown totale, nei giorni festivi e prefestivi e nel weekend precedente il Natale.
Quali sono gli scenari attualmente allo studio? Secondo Repubblica sono tre le ipotesi al vaglio del governo: la prima vede restrizioni solo per i giorni festivi e prefestivi (dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio, contando poi anche il 5 e il 6 gennaio 2021). In questi giorni l’Italia potrebbe diventare interamente zona rossa: chiusi negozi, bar, ristoranti, limitatissimi gli spostamenti (fatta eccezione per la messa di Natale). La seconda ipotesi riguarda un lockdown più soft, con restrizioni dal 24 dicembre al 6 gennaio, coprifuoco anticipato e chiusura negozi, bar e ristoranti. Il terzo scenario, quello più estremo, chiuderebbe l’Italia intera nella fascia arancione dalla vigilia di Natale fino al giorno di Capodanno. Si attendono aggiornamenti più concreti nelle prossime ore.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it