Contributi sospesi a dicembre 2020: i chiarimenti dell’Inps
Contributi sospesi a dicembre 2020: con un’apposita circolare, l’Inps fornisce degli importantissimi dettagli sull’iniziativa prevista dal Decreto Ristori quater. Ecco nello specifico chi sono i beneficiari della proroga dei pagamenti.
Contributi sospesi: chi può beneficiarne?
Con la circolare numero 145 del 14 dicembre, l’Inps fornisce degli importantissimi dettagli su contributi sospesi in virtù delle disposizioni del Decreto Ristori quater. Quindi, l’ente innanzitutto precisa che il versamento potrà essere fatto entro il 16 marzo 2021,
- dalle partite Iva con ricavi o compensi fino a 50 milioni di euro che hanno subito una riduzione di fatturato pari al 33% nel mese di novembre 2020 rispetto a novembre 2019
- senza vincoli legati a ricavi e compensi e al calo di fatturato, da ristoranti, bar, catering in zona rossa e arancione al 26 novembre (Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Campania, Toscana, Abruzzo, Provincia Autonoma di Bolzano, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Umbria, Puglia, Sicilia)
- sempre senza paletti su ricavi, compensi e calo di fatturato, tutte le attività che sono state chiuse in base al Dpcm del 3 novembre 2020 (palestre, piscine, teatri, cinema, discoteche etc.), le attività commerciali, del settore alberghiero e turistico (tour operator, agenzie di viaggio) in zona rossa, tutte le attività avviate dopo il 30 novembre 2019.
Prima rata entro il 16 marzo 2021
I Contributi sospesi causa Covid potranno essere versati in un’unica soluzione o a rate (massimo quattro rate mensili di pari importo, senza applicazione di interessi o sanzioni, con prima rata da pagare entro il 16 marzo 2020). Da sottolineare che il rinvio dei versamenti non è applicato alla quarta rata dei contributi sospesi dal Decreto Rilancio e Decreto Agosto.
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