Piano vaccini Covid Italia: fasce di età e numero dosi disponibili
Piano vaccini Covid Italia: fasce di età e numero dosi disponibili
Come si attuerà il piano vaccini Covid in Italia? La ripartizione avverrà per fasce di età e per categorie (professionali e “fragili”), ma soprattutto saranno proporzionate equamente per le Regioni. A questo punto è legittima la curiosità di sapere qual è il numero dosi per le Regioni e a quanto ammonta precisamente. A fornire qualche chiarimento in più ci hanno pensato il commissario Domenico Arcuri e il ministro della Salute Roberto Speranza.
Piano vaccini Covid in Italia: come funziona
Il primo step è l’ok delle procedure di verifica sul vaccino Pfizer da parte di Ema e Aifa, quindi si partirà con il calendario programmato. Ordine prioritario al personale sanitario e sociosanitario, al personale operante nei presidi ospedalieri e agli ospiti e al personale delle Rsa, con le prime vaccinazioni che dovrebbero arrivare (si pensa uniformemente e anche da un punto di vista simbolico nei Paesi Ue) subito dopo il giorno di Natale, quindi domenica 27 dicembre. Ci troveremo di fronte a un Vaccine Day europeo, con le prime somministrazioni in Italia, Spagna, Germania, Belgio, Francia, Olanda, Lussemburgo e Svizzera.
Numero dosi vaccino Pfizer ripartite per Regioni
Dopo questa giornata simbolica, partirà la prima fase (da metà gennaio, si prevede), con 1.833.975 dosi di vaccino distribuite alle Regioni. Andiamo a vedere il numero delle dosi ripartito per Regione. La Lombardia riceverà il maggior numero di dosi (304.955), seguita da Emilia Romagna (183.138) e Lazio (179.818). Fuori dal podio Piemonte (170.996), Veneto (164.278), Campania (135.890), Sicilia (129.047), Toscana (116.240), Puglia (94.526) e Liguria (60.142). Subito dopo ecco la Calabria (53.131), il Friuli Venezia Giulia (50.094), le Marche (37.382), la Sardegna (33.801), la Provincia autonoma di Bolzano (27.521), l’Abruzzo (25.480), la Basilicata (19.455), la Provincia autonoma di Trento (18.659), l’Umbria (16.308), il Molise (9.294) e infine la Valle d’Aosta (3.334).
Piano vaccini Covid Italia: si attendono ok per Moderna e AstraZeneca
La seconda fornitura da Pfizer all’Italia prevedrà 2,5 milioni di dosi, che saranno distribuite alle categorie professionale prioritarie che abbiamo citato in precedenza, oltre alle categorie di soggetti più vulnerabili. Tra questi gli over 80, la fascia compresa tra 60 e 79 anni, le persone con patologie. Si prospetta che prima dell’estate siano vaccinate più di 27 milioni di persone. A dare man forte dovrebbe esserci anche Moderna, con 8,7 milioni di dosi entro il primo trimestre 2021, ma si attende l’ok dell’Ema, che ha anticipato di 6 giorni, al 6 gennaio, la riunione per l’autorizzazione. In seguito si aspettano le approvazioni anche per AstraZeneca.
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