Nuovo digitale terrestre 2021: cosa cambia per alcuni canali?
Nuovo digitale terrestre a partire da giugno 2022: il Bonus Tv aiuta gli italiani a basso reddito a adattarsi al nuovo standard di trasmissione. In molti casi, però, non sarà necessario comprare un nuovo televisore.
Cominciato il passaggio al Nuovo digitale terrestre
Già da un paio d’anni l’Ue ha annunciato il passaggio a un diverso standard di trasmissione così da fare spazio alle frequenze del 5G. Il passaggio al nuovo digitale terrestre, cominciato nel 2020, verrà completato a giugno 2022: a quel punto i televisori più “vecchi” non saranno più in grado di ricevere il segnale tv. Negli ultimi tempi molti telespettatori hanno notato la scomparsa di Tv8 dalla consueta posizione, a partire dal 18 dicembre, la stessa sorte toccherà progressivamente ai canali Rai, Mediaset e così via.
50 euro di bonus tv
Già da dicembre 2019, per andare incontro alle famiglie a basso reddito (Isee fino a 20mila euro) è stato messo in campo il cosiddetto Bonus Tv: l’incentivo è fruibile come sconto pari a 50 euro, applicabile direttamente dall’esercente (basta presentare un modulo appositamente compilato, disponibile sul sito del MISE, insieme a documento d’identità e codice fiscale), su televisori o decoder compatibili con il nuovo digitale terrestre.
Nuovo digitale terrestre: come testare il proprio televisore
Tuttavia, prima di correre a fare acquisti meglio controllare se la propria tv è compatibile o meno con il nuovo standard: sul retro, insieme alle caratteristiche tecniche, basta che ci sia scritto “Dvb T2” e/o “Hevc”, in sostanza. Altrimenti si può fare un test: basta andare sui canali 100 (Rai) e 200 (Mediaset), se compare la scritta “Test Hevc Main 10” vuol dire che la propria Tv è compatibile.
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