Variante Inglese coronavirus: i vaccini funzioneranno lo stesso? Cosa si sa al momento
Via libera dell’Agenzia europea del farmaco alla commercializzazione del vaccino Pfizer: il composto sarà efficace anche contro la cosiddetta variante inglese del nuovo coronavirus? Quello che si sa al momento.
Variante inglese: di cosa si tratta?
Per alcuni esperti la preoccupazione è quantomeno esagerata, sta di fatto che dopo la scoperta della cosiddetta variante inglese del nuovo coronavirus molti paesi del mondo, Italia compresa, hanno sospeso i voli con il Regno Unito. Di cosa si tratta? In pratica, i virologi britannici hanno individuato nei pazienti, in particolare in quelli provenienti dal Sud-Est dell’Inghilterra, un coronavirus con caratteristiche diverse da quelle comunemente conosciute.
Detto ciò, non è ancora chiaro se la mutazione (B.1.1.7) influirà sull’andamento generale dell’epidemia: tra l’altro, a differenza di quanto passato sui media, non è ben chiaro neanche se abbia davvero un maggiore potenziale di trasmissione (insomma, se renda più contagiosi, in parallelo, quasi certamente non fa sviluppare sintomi più gravi). Inoltre, nonostante l’attenzione che ha suscitato B.1.1.7 bisogna sottolineare che da quando il Sars Cov 2 è stato identificato in Cina è mutato molte volte, quindi, si può presumere che in circolazione ci siano decine di sue varianti.
I vaccini funzioneranno nonostante le mutazioni?
A questo punto, si pone automaticamente la domanda: ma i vaccini, dopo l’autorizzazione dell’Ema quello Pfizer comincerà a essere somministrato da fine dicembre 2020, saranno ugualmente efficaci nonostante la variante inglese e le mutazioni in generale? Dalle aziende farmaceutiche, in superficie, si sono fornite larghe rassicurazioni in merito ma leggendo tra le righe si nota una certa insicurezza, per così dire, a tal proposito.
In generale, è più che plausibile che i composti forniscano copertura su un range, un arco, di mutazioni – infatti, il Ceo Ugur Sahin di Biontech ha detto che “è probabile” che l’attuale vaccino funzioni anche contro le varianti del coronavirus – tuttavia, sono in corso delle verifiche per poterlo affermare con certezza. “Lo sapremo tra due settimane – ha detto lo stesso Sahin – dopo aver compiuto tutti gli esperimenti”: in ogni caso, ha aggiunto, basterebbero sei settimane per riparametrare il composto alle mutazioni.
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