Cenone di Natale: cosa si può e non si può fare. Indicazioni governo ed esperti

Cenone di Natale: cosa si può e non si può fare. Indicazioni governo ed esperti

Cenone di Natale e feste in generale contingentate, limitate e volendo controllate nell’ottica contenimento dei contagi di Covid. Quello che si può fare secondo l’ultimo decreto licenziato dal governo e cosa raccomandano gli esperti.

Cenone di Natale: spostamenti consentiti e orario coprifuoco

Il cenone di Natale così come quello della Vigilia sarà una vera e propria corsa a ostacoli per gli italiani, un labirinto tra le regole e le norme anti-contagio imposte dal governo anche durante le feste natalizie e di fine anno, un momento considerato particolarmente a rischio nell’ottica della diffusione del nuovo coronavirus per le occasioni di assembramento che comporta, dalle riunioni familiari alle giornate dedicate allo shopping e così via.

Cosa bisogna tenere in considerazione in vista delle riunioni con amici e parenti?

• Innanzitutto, sarà necessario auto-certificare le motivazioni che hanno portato allo spostamento tra le 5 e le 22 (compilando l’apposito modello a casa prima di uscire o direttamente al controllo da parte delle forze dell’ordine).
• Nel giorno di Natale ma anche alla Vigilia (sempre tra le 5 alle 22), infatti, ci si potrà spostare solo per motivazioni urgenti, tuttavia, è consentito raggiungere un’unica abitazione privata per una sola volta al giorno in massimo due persone (senza conteggiare però under 14 sul quale si esercita la potestà genitoriale e disabili e/o non autosufficienti).
• Dopo le 22 scatta il coprifuoco, dunque, è previsto che tutti tornino presso la propria abitazione entro quest’orario.
• Infine, resta da sottolineare che il 24 e il 25 dicembre sarà possibile spostarsi tra comuni della propria regione (sempre in base alla deroga per le visite), quindi, anche recarsi presso le seconde case (un solo nucleo familiare convivente) se poste all’interno del territorio regionale (invece, sin da giorno 21 è vietato oltrepassare i confini regionali se non per motivi di strettissima urgenza).

Cosa consigliano gli esperti?

Queste sono le restrizioni imposte dal Decreto Natale, ora, cosa propongono gli esperti perché il cenone di Natale si svolga in completa sicurezza?

• Fare un tampone prima di incontrare parenti e amici potrebbe essere una buona idea ma bisogna considerare le tempistiche di ambulatori e farmacie a cui certo il lavoro non sta mancando in questi giorni.
• Altre raccomandazioni riguardano la sanificazione di mani e ambienti: insomma, sarà bene far lavare le mani ai propri ospiti in vista dello scambio di regali e areare gli ambienti con regolarità (magari tenendo socchiuse le finestre).
• Nell’incontrare persone non conviventi gli esperti raccomandano anche di indossare sempre la mascherina e possibilmente non organizzare una cena a buffet ma al tavolo nel rispetto di un minimo di distanza tra una persona e l’altra.

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