Natale 2020: come è cambiato a causa del Covid. Il rapporto
Natale 2020: secondo l’ultimo rapporto Coldiretti l’epidemia di Covid ha modificato in modo profondo le abitudini natalizie degli italiani. Le cifre emerse dallo studio, tra contraccolpi economici e restrizioni alle riunioni familiari imposte per il contenimento dei contagi.
Natale 2020: spesa in calo del 31%
Secondo il report di Coldiretti sul Natale 2020 il Covid ha inciso profondamente sulle abitudini natalizie degli italiani. Le spese per cibi e bevande da consumare al cenone della Vigilia e al pranzo del 25 dicembre si sono fermate a 1,8 miliardi, in calo del 31% rispetto all’anno scorso. Si sono toccati i livelli più bassi degli ultimi 10 anni. Diminuiscono anche le ore passate in cucina. Sempre stando al dossier Coldiretti, per la preparazione dei pasti gli italiani hanno impiegato 2,5 ore in media. L’anno scorso il dato si attestava poco sotto le 4 ore: eliminata di netto una portata.
Cosa hanno messo a tavola gli italiani?
Per quanto riguarda le scelte culinarie degli italiani a Natale 2020, durante il cenone della Vigilia 8 famiglie su 10 hanno mangiato pesce. Il pranzo del 25 dicembre, invece, ha visto comparire sulle tavole del Belpaese soprattutto piatti a base di carne (650 milioni di euro di spesa complessiva contando i prodotti ittici e i salumi). Nonostante le restrizioni e talvolta i problemi economici, 8 italiani su 10 hanno consumato lo spumante in occasione di Vigilia e Natale (370 milioni di spesa complessiva per le bevande). Il panettone leggermente preferito al pandoro (78% contro 75%): in totale spesi circa 190 milioni per i dolci.
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