Pensioni ultime notizie: blocco assegni gennaio 2021, cosa accade
Pensioni ultime notizie: il 2021 non sorriderà ai pensionati. L’importo non registrerà aumenti, perché il conguaglio sarà pressoché inesistente. Al massimo si avranno 15 euro annui in più, ma la media si attesta a quota 10 euro, ovvero meno di 1 euro al mese. Questo per via del ritocco al (leggerissimo) rialzo sulle stime relative al 2020. Per il 2021, invece, si prospetta un tasso di inflazione sullo 0%. Dal 1996 a oggi è la seconda volta che accade che la media quinquennale del Pil vada sotto lo 0. Fortunatamente, tale componente non andrà a influire in negativo sugli importi pensionistici.
Pensioni ultime notizie: blocco rivalutazione assegni, ecco da quando
Infatti, in base all’articolo 5 del Decreto n. 65/2015 il tasso di rivalutazione non può mai essere negativo, fatta eccezione per il recupero di quanto neutralizzato negli anni successivi. Cosa cambia? Chi è andato in pensione dal 1° gennaio 2020 si vedrà una rivalutazione del montante contributivo al 31 dicembre 2019 dell’1,9945%, che riguarda la media del quinquennio 2014-2018. Nessuna rivalutazione, invece, è prevista per i contributi versati nel 2019, ovvero nell’anno precedente all’accesso alla pensione.
Chi andrà in pensione dal 1° al 31 dicembre 2021 riceverà una rivalutazione dell’1,9% per i contributi versati fino al 2019, per la media del quinquennio 2015-2019. Come sopra, nessuna rivalutazione prevista per il 2020 e il 2021 fino alla decorrenza della pensione.
Tagli alle pensioni d’oro: a quanto ammontano
Proseguono invece i tagli alle pensioni d’oro, con una penalizzazione che parte da un minimo del 15% e arriva a un massimo del 35% per gli importi compresi tra 350 e 500 mila euro, mentre il taglio sarà del 40% per gli importi superiori.
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