Pensioni ultime notizie: pensionamenti 2021, tutte le uscite
Pensioni ultime notizie: la Legge di Bilancio 2021 non modifica nella sostanza lo scenario pensionistico vigente e i requisiti anagrafici e contributivi permangono i medesimi. Il 2021 sarà inoltre l’ultimo anno di Quota 100, la misura di pensionamento anticipato sfruttabile a partire da 62 anni di età e 38 anni di contributi. Dal 2022 si attende una nuova soluzione che vada a sostituire Quota 100 (si parla di Quota 102), ma per il momento è ancora presto.
Pensioni ultime notizie: come si esce nel 2021
Dunque, per Quota 100 serviranno 62 anni di età e 38 anni di contributi, come abbiamo già scritto ed è prevista una finestra mobile di 3 mesi per i lavoratori del settore privato (6 mesi per quelli del settore pubblico).
Per la pensione anticipata restano invariati i requisiti contributivi, congelati fino al 2026. Gli uomini potranno uscire anticipatamente con 42 anni e 10 mesi di contributi, per le donne sarà consentito accedere al pensionamento anticipato ordinario con 1 anno in meno, e dunque con 41 anni e 10 mesi di contributi. Anche in questo caso è prevista una finestra di 3 mesi decorrenti dal raggiungimento dei requisiti.
Nulla cambia nemmeno per quanto riguarda la pensione di vecchiaia ordinaria, alla quale si accede con 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi (66 anni e 7 mesi e 30 anni per gli addetti alle mansioni gravose).
Pensionamento anticipato 2021: le altre vie di uscita
Prorogata per tutto il 2021 l’Ape Sociale, dedicata a disoccupati, invalidi, caregiver e addetti alle mansioni gravose. Grazie a questo anticipo pensionistico si potrà uscire con 63 anni di età e 30 o 36 anni di contributi (per i lavoratori gravosi). Confermata per tutto il 2021 anche Opzione Donna, che consente alle lavoratrici di andare in pensione con 58 anni di età (59 anni richiesti per le lavoratrici autonome) e 35 anni di contributi maturati entro il 31 dicembre 2020. Permane anche Quota 41 precoci, dedicata a chi ha versato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento del 19° anno di età. Gli addetti ai lavori usuranti e notturni potranno beneficiare di uno scivolo anticipato e uscire con 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributi.
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